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Cronaca

Nuova gestione per il teatro Rasi e più di mezzo milione per spettacoli e attività culturali

Tuttavia, se entro il 31 ottobre non sarà ancora stato individuato un gestore adeguato che possa prendere in mano il futuro quinquennio del teatro Rasi, resterà in carica l'attuale gestore per la stagione teatrale 2017/2018

Qualità e trasparenza: sono queste, secondo l'amministrazione comunale, le parole chiave che traineranno gli eventi culturali e teatrali per i prossimi cinque anni. Giovedì pomeriggio si è riunita la commissione 7 “Cultura, immigrazione, politiche giovanili”, presieduta dal consigliere Fabio Sbaraglia, per esaminare le delibere e approvare le linee di indirizzo della “Convenzione per la gestione del Teatro Rasi nel periodo 2018-2022” e della “Convenzione con le associazioni culturali relative ad attività culturali e di spettacolo dal vivo”.

Convenzione per il Teatro Rasi

"Ci siamo prefissi diversi obiettivi nella ricerca di un nuovo partner - spiega l'assessore alla cultura Elsa Signorino presentando la delibera ai consiglieri - Serve un gestore che sappia mantenere il teatro come centro di produzione e di didattica teatrale, oltre che di sperimentazione per i giovani. Qualcuno che abbia capacità tecniche, oltre che artistiche. Apriremo la procedura di selezione attraverso un bando, poi verranno presentati i progetti e solo allora costituiremo la commissione che valuterà le proposte. Per la pregressa esperienza artistica e la metodologia organizzativa verrà assegnato un massimo di 30 punti, mentre per la qualità del progetto culturale i punti potranno essere fino a 70. Resta inteso che chiunque vinca dovrà mettere a disposizione il teatro anche a eventuali altri soggetti invidivuati dal Comune per eventi specifici". Tuttavia, se entro il 31 ottobre non sarà ancora stato individuato un gestore adeguato che possa prendere in mano il futuro quinquennio del teatro Rasi, resterà in carica l'attuale gestore per la stagione teatrale 2017/2018: "In caso contrario - spiega la Signorino - si rischierebbe di non avere più il tempo di gestire l'organizzazione e di procedere con gli abbonamenti".

Convenzione per attività culturali e di spettacolo

Sono cinque le aree su cui le associazioni culturali potranno proporsi: musica, arti performative, produzione letteraria, arti visive e arti cinematografiche. "Ad oggi abbiamo più di 30 convenzioni con diverse associazioni culturali - continua l'assessore - Il nostro obiettivo principale è riuscire ad assicurare la pluralità delle espressioni artistiche. Anche in questo caso la procedura passerà attraverso un bando, una commissione e una valutazione: i punti assegnati alla qualità progettuale in termini organizzativi potranno essere fino a un massimo di 30, mentre potranno arrivare a 70 quelli assegnati per la qualità artistica e l'esperienza pregressa. Rimangono invariate le risorse economiche destinate a questo progetto, confermate anche per quest'anno per 586.560 euro".

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