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Cronaca Cervia

Nuova ordinanza per ridurre l'inquinamento a Cervia: i provvedimenti

ll sindaco di Cervia Massimo Medri ha emesso un’ordinanza per il contenimento e la riduzione dell’inquinamento atmosferico

ll sindaco di Cervia Massimo Medri ha emesso un’ordinanza per il contenimento e la riduzione dell’inquinamento atmosferico. Il provvedimento è stato assunto sulla base delle direttive della Regione Emilia-Romagna per contrastare l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria da Piacenza a Rimini.

I provvedimenti

Mobilità - A partire da lunedì 1 marzo e fino al 30 aprile ( così come previsto per tutti i Comuni della pianura dell’Emilia-Romagna sotto i 30.000 abitanti) non potranno circolare i veicoli privati euro 0 ed euro 1 nei centri abitati dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30. Sono esentati dai limiti i possessori di un solo veicolo - regolarmente immatricolato e assicurato - per nucleo familiare, con Isee inferiore a 19mila euro, muniti di autocertificazione. (Nella planimetria allegata le zone corrispondenti ai centri abitati del comune di Cervia).

Riscaldamento - Per quanto riguarda il riscaldamento, è vietato utilizzare fino al 30 aprile generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (camini/stufe a legna o pellet) ad alto impatto emissivo sotto la certificazione a 3 stelle. In caso di misure emergenziali scatta il divieto di utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa ad alto impatto emissivo sotto la certificazione a 4 stelle e l’obbligo di ridurre la temperatura di almeno 1 grado fino a massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali e fino a massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali. La misura non si applica a ospedali e case di cura, scuole e luoghi che ospitano attività sportive.

Abbruciamenti - Sempre fino al 30 aprile sono vietati gli abbruciamenti dei residui vegetali, agricoli o forestali in tutti i comuni di pianura. È consentita, da parte del proprietario o dal possessore del terreno, la deroga per la combustione sul posto in piccoli cumuli non superiori a tre metri steri (metri cubi) per ettaro al giorno per soli due giorni all’interno del periodo, nelle zone non raggiunte dalla viabilità ordinaria e solo se nella zona non è stata attivata la misura emergenziale per la qualità dell’aria e non sia stato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi.

Agricoltura e allevamenti - In tutti i comuni di pianura, in caso di attivazione delle misure emergenziali, è vietato lo spandimento dei liquami zootecnici senza interramento immediato o iniezione diretta al suolo.

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