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Cronaca

Nuova raccolta differenziata in centro, si punta al 79%. De Pascale: "Grande risposta da parte dei ravennati"

Dal 56% del 2017 il Comune è balzato al 76% di differenziata del 2023. Il sindaco: "Un piccolo sforzo individuale può portare a un grandissimo risultato collettivo". E ora si pensa alla tariffa puntuale

In poco più di 5 anni si è fatto un salto in avanti di 20 punti percentuali per quanto riguarda la raccolta differenziata nel Comune di Ravenna. Il sindaco Michele De Pascale rileva la "grande risposta da parte dei ravennati", rispetto alla rivoluzione messa in atto nella raccolta dei rifiuti, mentre nella primavera del 2023 si giunge all'ultimo step, con il nuovo sistema di raccolta che partirà nel centro storico. "Arriviamo all'ultima fase di trasformazione del ciclo della raccolta dei rifiuti del Comune - ha detto venerdì mattina il sindaco - Un cammino molto difficile per tanti motivi", ha aggiunto facendo in particolare riferimento ai due anni di pandemia "che hanno reso più complesso il percorso informativo e il dialogo con il territorio". Ora, con alle porte l'ultimo passo, Ravenna si prepara alla sfida "più difficile, perché riguarda il centro storico".

Superato il primo obiettivo, ovvero quello di giungere al 70% di rifiuti differenziati, ora secondo quanto previsto dal Piano Regionale di Gestione Rifiuti (recentemente aggiornato) l’obiettivo di raccolta differenziata da raggiungere nel territorio comunale di Ravenna è il 79% per il 2027. Nel novembre scorso, dopo un lungo percorso di introduzione dei nuovi servizi porta a porta nel territorio, è stato raggiunto il 72% e attualmente le percentuali di raccolta differenziata del comune hanno ampiamente superato il 75%, toccando la punta del 76,5% nella rilevazione di febbraio 2023.

“In tema di raccolta differenziata – dichiarano il sindaco Michele de Pascale e l’assessore al Coordinamento politiche e investimenti per la transizione ecologica Gianandrea Baroncini - la Regione Emilia-Romagna ha fissato soglie di riferimento molto ambiziose e altrettanto virtuose. Organizzare un sistema di raccolta che ci permettesse di raggiungerle è stato sicuramente complesso, soprattutto per un territorio come il nostro, molto esteso, con numerose attività produttive e soggetto a flussi turistici importanti, e ha richiesto il generoso impegno di tutta la comunità, perché cambiare abitudini consolidate può non essere semplice. Ma i nostri concittadini e le nostre concittadine hanno compreso e stanno comprendendo sempre di più che un piccolo sforzo individuale può portare a un grandissimo risultato collettivo, come dimostra il fatto che dal 2017 a febbraio 2023 la raccolta differenziata è passata dal 56,2 al 76,5 per cento (+20%). Per questo siamo fiduciosi rispetto al fatto che anche quest’ultimo tassello relativo al centro storico porterà a risultati molto positivi in tema di aumento della raccolta differenziata e sviluppo dell’economia circolare, attraverso tutti gli strumenti atti a sostenere la transizione verso un modello che riutilizza i materiali e riduce gli sprechi, con l’obiettivo di uno sviluppo sempre più sostenibile e di una migliore qualità della vita per noi e per le generazioni future”.

“In un lungo e paziente lavoro in questi anni i nuovi servizi sono stati attivati nelle frazioni del forese e nelle case sparse dal maggio 2019, poi da novembre 2020 nei “quartieri di frangia” esterni della città (da Ponte Nuovo e Classe fino a Borgo Montone e Fornace Zarattini), dal 14 marzo 2022 nei due quadranti nella zona residenziale nord-ovest, dal 6 giugno 2022 in tutti i lidi e infine, dal 21 novembre 2022, negli ultimi due quadranti della zona residenziale sud - est – precisano la responsabile Operations Servizi Ambientali Hera Raffaella Zanfini e il responsabile area Ravenna e Cesena Ciro Lelli – Altrettanto importanti sono state le numerose attività di comunicazione e informazione, finalizzate al massimo coinvolgimento di cittadini e attività, peraltro tra le mille difficoltà di questi anni di pandemia, con lettere, assemblee pubbliche, incontri specifici, censimenti e distribuzione capillare delle dotazioni a domicilio. Il raggiungimento degli obiettivi è stato possibile anche grazie agli investimenti garantiti da Hera (in mezzi, attrezzature, sistemi informativi, formazione, etc.) per consentire un’adeguata infrastrutturazione e un’esecuzione dei servizi tracciabile e sostenibile”. 

Lotta agli abbandoni e Tariffa puntuale

Hera e Comune fanno fronte anche rispetto al detestabile fenomeno dell'abbandono di rifiuti. Un fenomeno che "purtroppo esiste - ammette De Pascale e per il centro storico - sicuramente ci saranno cose da perfezionare, ma siamo qui per monitorare la situazione quotidianamente". Allo stesso modo anche Lelli di Hera ammette che rispetto agli abbandoni "c'è ancora tanto da fare". E l'azienda promette di continuare questa battaglia attraverso controlli, fototrappole e con la collaborazione della Polizia Locale.

Si parla però anche di Tariffa puntuale, un'innovazione relativa al pagamento della Tari che dovrebbe far sì che, chi produce meno rifiuti finisca per pagare meno tasse. Un sistema di controllo che sarà possibile grazie all'estensione su tutto il territorio comunale del nuovo sistema di raccolta rifiuti. L'arrivo della tariffa puntuale però non sarà immediato. "Vogliamo fare un percorso condiviso con cittadini e imprese", ha precisato il sindaco. Sicuramente il nuovo sistema di tariffazione non partirà da gennaio 2024, poiché ci vorrà almeno un anno per leggere i dati del nuovo sistema a regime completo.

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