Nuova rivalutazione dei beni d’impresa: una videoconferenza con gli esperti
Uno sguardo approfondito tra vantaggi e svantaggi di questo tipo di operazione
La nuova rivalutazione dei beni d’impresa è un tema molto interessante per migliaia di imprenditori, e proprio per questo viene approfondito nel corso di una videoconferenza in diretta in programma giovedì 17 dicembre, alle ore 17, sul canale YouTube di Confartigianato della provincia di Ravenna. Ad illustrarne le modalità e peculiarità sono: Marcello Martini (Responsabile provinciale Servizio Fiscale di Confartigianato) e Paola Brusi (Responsabile consulenza aziendale di Confartigianato della provincia di Ravenna).
L’iniziativa è aperta alla libera partecipazione di tutti gli interessati. Sarà possibile inviare anche domande in anticipo, alla email: info@confartigianato.ra.it in modo che i relatori possano rispondere nel corso della diretta. Info e collegamento: https://www.confartigianato.ra.it/news.php?id=4044
Introdotta dal cosiddetto ‘Decreto Agosto’, la possibile rivalutazione dei beni d’impresa e partecipazioni iscritti nel bilancio e posseduti alla data del 31 dicembre 2019, può permettere a molte società di patrimonializzarsi dando oltretutto rilevanza fiscale alle attività rivalutate a costi molto contenuti, potendo ottenere un indubbio vantaggio in termini di rating bancario, nel rispetto dei dettami del Codice Civile e dei Principi dell’Organismo Italiano di Contabilità.
Si tratta però di un’operazione complessa. Ad esempio non è da sottovalutare l’impatto sui conti economici degli esercizi successivi a quello in cui viene effettuata la rivalutazione, che comporterà necessariamente un appesantimento dato dai maggiori ammortamenti sui valori rivalutati. La rivalutazione dei beni infatti, se da un lato, a seguito dell’incremento del patrimonio netto, influenzerà positivamente gli indici societari di carattere patrimoniale, dall’altro potrebbe inficiare in maniera importante quelli reddituali.