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Cronaca

Nuova vita agli spazi dedicati al volontariato in ospedale

L'Ausl ha provveduto, nei mesi scorsi, a rinnovare completamente l’Area Volontariato situata all’interno del nosocomio, rendendola più funzionale ed accogliente

L’umanizzazione delle cure e la creazione di percorsi facilitanti nei confronti dei pazienti sono tra i più importanti obiettivi che si pongono le direzioni delle Aziende sanitarie in Emilia Romagna. Per perseguirli la collaborazione col mondo del volontariato è fondamentale. E nell’ottica di creare alleanze sempre più strette col terzo settore ravennate, che attivamente collabora con l’Ausl e con l’Ospedale “Santa Maria delle Croci”, l’Azienda ha provveduto, nei mesi scorsi, a rinnovare completamente l’Area Volontariato situata all’interno del nosocomio, rendendola più funzionale ed accogliente.

Lunedì mattina, presso i locali ristrutturati (piano interrato, ex ambulatori di oculistica, ingresso ospedaliero di via Missiroli) si è svolto un momento inaugurale alla quale hanno partecipato Il direttore generale dell’Ausl Marcello Tonini, rappresentanti del mondo del volontariato, Gianandrea Baroncini (Assessore del Comune di Ravenna), Carla Del Frate (Segretaria arctistica dell’orchestra musicale giovanile “Cherubini”). Il momento inaugurale è stato importante per rimarcare l’importanza delle iniziative che il mondo del volontariato attua in ospedale: come ad esempio “Musica senza barriere”, di cui proprio nell’ambito dell’evento si è avuto un “assaggio” con un piccolo concerto a cura di un duo per violino e viola offerto da Cherubini e Ravenna Festival, nell’anno in cui se ne festeggia la 30esima edizione. A rendere possibile tutto ciò, il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, della Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna, in collaborazione col Comune di Ravenna, con Lions Club Host, Consulta delle Associazioni di Volontariato di Ravenna, Associazione Il Paese e Associazione “Per gli altri”.

E l’importanza del terzo settore è stato ribadito anche dal dottor Tonini, che proprio in quest’ottica ha voluto essere presente di persona: “Porto a voi del volontariato, che ci supportate nell’attività a favore del paziente, il mio saluto e ringraziamento; e in quest’ottica di proficua collaborazione va anche l’attivazione di questi nuovi spazi - ha detto il direttore generale - Auspico che questo rapporto sia sempre più stretto e, laddove serva, anche dialogico”. L’assessore Baroncini ha a sua volta ringraziato le associazioni: “Se il male principale del nostro tempo è la solitudine, accentuata in questo momento dalla crisi, l’opera del volontariato, insieme alle buone pratiche messe in campo dalle istituzioni sanitarie e amministrative è importante per mantenere per quanto possibile il livello di qualità della vita della nostra comunità. E questa virtuosa collaborazione dovrà continuare e rafforzarsi sempre più, ad esempio nei trasporti nei pazienti e nelle case della salute".

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