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Cronaca

Nuove occasioni di relazioni economiche e culturali: a Ravenna una delegazione russa di Tchaikovsky

Il vicesindaco Mingozzi ha confermato anche da parte dell’amministrazione comunale lo stesso auspicio, sottolineando come “i rapporti con la Russia e i paesi dell’est Europa possano essere coltivati sulla base delle opportunità offerte dal porto di Ravenna e dall’Università"

Una delegazione della città russa Tchaikovsky, nella regione di Perm, fondata nel 1955 in seguito alla costruzione della centrale idroelettrica di Votkinsk, è stata ricevuta mercoledì mattina in municipio dal vicesindaco Giannantonio Mingozzi e dall’assessore alle Attività produttive Massimo Cameliani. L’amministrazione comunale si è fatta promotrice di una serie di incontri con diverse realtà ravennati, finalizzati a verificare la possibilità di dare vita a relazioni economiche, culturali e didattiche.

Il contatto tra Tchaikovsky e Ravenna è stato creato da Natalia Zhanna Lebedva, nata a Tchaikovsky ma residente a Ravenna da molti anni, che è riuscita a ospitare la delegazione russa a Ravenna grazie alla disponibilità di Endas Ravenna, presieduta da Fabio Gardella. All’incontro erano presenti anche Emanuele Menegatti, direttore del master dell’Università di Bologna in Relazioni internazionali d’impresa Italia – Russia, e Ilaria Cerioli, vice preside dell’istituto tecnico commerciale Ginanni di Ravenna, che ha attivato un corso di russo. La delegazione di Tchaikovsky, guidata dalla vicesindaco Tatiana Belik, ha poi proseguito la giornata con un incontro alla Camera di commercio.

Durante l’appuntamento in municipio la vicesindaco Belik ha detto di essere rimasta affascinata da Ravenna e ha particolarmente sottolineato la volontà di intraprendere appunto relazioni economiche e culturali, auspicando che portino a uno sviluppo reciproco delle due città. Il vicesindaco Mingozzi ha confermato anche da parte dell’amministrazione comunale lo stesso auspicio, sottolineando come “i rapporti con la Russia e i paesi dell’est Europa possano essere coltivati sulla base delle opportunità offerte dal porto di Ravenna e dall’Università, con due sedi nelle quali si insegna il russo, nonché dal turismo”.

Cameliani ha aggiunto che “si cercherà di creare contatti tra le nostre e le vostre imprese operanti in particolare nei settori della chimica, dell’industria e dell’artigianato”. Ha ricordato poi come i laureati che hanno frequentato il master in Relazioni internazionali d’impresa Italia – Russia abbiano poi avuto esperienze di stage in aziende russe, suggerendo che “per l’anno prossimo si potrebbe cercare di attivare stage di questo tipo in aziende di Tchaikovsky, così come si potrebbe cercare di dare vita a scambi tra gli studenti del Ginanni e quelli di scuole superiori della vostra città”.

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