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Cronaca Faenza

Nuove palestre scolastiche e istituti più grandi: Faenza candida le sue scuole ai fondi del Pnrr

L’amministrazione comunale ha candidato una serie di nuovi interventi per la realizzazione di impianti sportivi e per l’ampliamento di spazi scolastici

Dopo la notizia del finanziamento PNRR di oltre cinque milioni di euro, accordato a fine 2021 dal Ministero degli Interni, ai progetti di rigenerazione del Palazzo delle Esposizioni e della palestra ‘Ivo Badiali’, più conosciuta a Faenza con il nome di Cavallerizza, l’amministrazione comunale ha candidato una serie di nuovi interventi per la realizzazione di impianti sportivi e per l’ampliamento di spazi scolastici. Entro febbraio le richieste dovranno essere presentate e per questo motivo gli uffici tecnici sono al lavoro per elaborare le progettualità.

Entrando nello specifico, i prossimi progetti che verranno candidati ai bandi PNRR di rigenerazione riguardano la realizzazione di un impianto sportivo all’aperto negli spazi dell’Istituto comprensivo Carchidio-Strocchi e uno in quello delle scuole elementari Tolosano; a questi si aggiungono gli l’ampliamenti in tre scuole dell’infanzia: il ‘Giardino dei sogni’ di via Laghi, ‘Il Girasole’ di via Calamelli e ‘Gianni Rodari’ nella frazione della Cosina.

Palestre

Con il progetto delle Carchidio-Strocchi si vuol realizzare un campo polivalente da basket e pallavolo perimetrate da una pista di atletica leggera contenente altre superfici legate alla disciplina sportiva, impianti che dovranno poi essere omologati dalla Federazione d’atletica, per entrare a far parte delle strutture nelle quali poter svolgere competizioni ufficiali. Il costo preventivato dell’intervento è di 315.000 euro.

Per quanto riguarda il secondo progetto candidato ai finanziamenti PNRR è quello relativo alla realizzazione di una nuova palestra, circa mille metri quadrati tra campi da gioco e servizi, nell’area del cortile della scuola Tolosano, che fa parte dell’Istituto Comprensivo Matteucci. Il nuovo impianto, raggiungibile direttamente anche da via Zambrini, potrà essere utilizzato la mattina dagli studenti e il pomeriggio dalle società sportive. Costo preventivato per la realizzazione: 1.660.000 euro.

Scuole dell'infanzia

‘Il Girasole’ (I.C. Matteucci): con il progetto candidato si vuol aumentare la capienza della struttura, aggiungendo una nuova sezione, per soddisfare le esigenze di accoglienza dei piccoli fruitori nei prossimi anni sulla base della proiezione numerica fornita dall’Ufficio anagrafe. L’intervento preventivato è di 365.000 euro.

‘Gianni Rodari’ nella frazione della Cosina (I.C. Carchidio-Strocchi): l'intervento, del costo preventivato di 320.000 euro, avrà la finalità di adeguare il fabbricato alle norme vigenti in materia di sicurezza in caso di eventi sismici.

‘Giardino dei sogni’ (I.C. Matteucci): in questo caso, sulla scorta delle proiezioni demografiche per i prossimi anni, l’amministrazione intende aumentare la capienza della struttura con una sezione per la materna e una per l’asilo nido. Il costo di questo intervento è in corso di definizione.

“Il primo appello del PNRR - spiega il sindaco, Massimo Isola - con i finanziamenti accordatici per la rigenerazione della Cavallerizza e di Palazzo delle Esposizioni, ci ha dato grandi soddisfazioni. Nei prossimi mesi arriveranno altre opportunità alle quali cercheremo di candidarci facendoci trovare pronti. I bandi del PNRR sono però molto specifici; ciascuno ha caratteristiche particolari e non sempre è semplice trovare il progetto giusto che possa avere tutti gli elementi adatti al conseguimento del finanziamento. Questo, da un lato ci porta a lavorare per redigere i progetti, dall’altro anche a individuare quali scelte intraprendere. Individuare il percorso più adatto per candidarci a un bando specifico può essere determinante per centrare l’obiettivo. In questo momento ci troviamo di fronte una nuova opportunità: un secondo bando al quale partecipiamo con questi nuovi elaborati, dedicato esclusivamente all’edilizia scolastica e sportiva ma quest’ultima, sempre legata al mondo della scuola. A questa seconda tappa ne succederanno altre e siamo già al lavoro per provare a sfruttare al meglio i tempi stretti e contingentati che vengono concessi. In questi giorni -dice ancora Isola- sono emersi, con una certa confusione comunicativa, commenti e valutazioni sulle nuove opportunità rigenerative di importanti spazi della città. I bandi ai quali potremmo accedere sono molti e non tutti ricollegabili al PNRR. Nelle prossime settimane, confrontandoci con la comunità, inizieremo a raccontare alla città l'insieme di queste traiettorie rigenerative e dei progetti che ad oggi sono stati approvati”.

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