Nuove strisce pedonali tra via Mazzini e via Guaccimanni: Panizza (Gruppo misto) critica i lavori
"L'amministrazione ha scelto di rifare il tratto utilizzando i sanpietrini. Tutti gli “umarell” presenti, professionisti o dilettanti che siano, trovano tale decisione incomprensibile"
"Alcuni cittadini ci hanno segnalato che in questi giorni sono in corso i lavori per rifare il tratto all’intersezione tra le vie Mazzini e Guaccimanni": A parlare è Emanuele Panizza, capogruppo in consiglio del gruppo misto. "L'amministrazione ha scelto di rifare il tratto utilizzando i sanpietrini. Tutti gli “umarell” presenti, professionisti o dilettanti che siano, trovano tale decisione incomprensibile - continua il consigliere d'opposizione presentando un question time - Queste le criticità “commentate”: estrema lentezza nell’esecuzione dei lavori, d’altronde la posa dei sanpietrini richiedono un notevole dispendio di tempo ed energie; l’effetto visivo fa a pugni con il pavé di via Mazzini e la prosecuzione in piazza Caduti per la Libertà; il probabile costo maggiore della soluzione scelta, apparentemente senza senso; la maggior delicatezza del tipo di pavé con la probabile conseguente necessità di futuri interventi manutentivi molto prima delle altre soluzioni possibili; la pericolosità per mezzi e pedoni quando inevitabilmente il fondo si ammalorerà a causa del passaggio, degli effetti degli agenti atmosferici e del tempo. Così come da evidenza di quanto avvenuto in passato e che ha richiesto l’intervento attuale, in colpevole ritardo di diversi anni. Se le criticità evidenziate trovano riscontro presso l’ufficio tecnico, si chiede al sindaco e alla giunta se è possibile correggere in corsa e cambiare Il tipo di pavimentazione; per quale motivo si è scelta questa soluzione; costi preventivati per tale opera paragonati alle altre soluzioni possibili e quanto tempo si pensa possa durare il fondo senza bisogno di interventi manutentivi paragonato ad altre possibili soluzioni".