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Cronaca

La Fabbrica Vecchia diventerà un centro d'addestramento per i Vigili del fuoco

Il nuovo centro sorgerà a Marina di Ravenna, all’interno del complesso monumentale chiamato “Fabbrica Vecchia e Marchesato”, che sarà quindi coinvolto in un programma di recupero, restauro e valorizzazione

Realizzare un nuovo centro per i Vigili del Fuoco nel Porto di Ravenna e destinarlo a distaccamento nautico portuale e polo didattico-formativo per il personale del corpo: è questo l’obiettivo dell’accordo di programma firmato mercoledì dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale e il Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, con la partecipazione della Prefettura di Ravenna, dell’Agenzia del Demanio e del Comune.

Il nuovo centro sorgerà a Marina di Ravenna, all’interno del complesso monumentale chiamato “Fabbrica Vecchia e Marchesato”, che sarà quindi coinvolto in un programma di recupero, restauro e valorizzazione. L’accordo prevede infatti che l’Autorità di Sistema Portuale, proprietaria del complesso immobiliare per averlo acquisito a titolo gratuito dal Comune di Ravenna, esegua gli interventi di ristrutturazione e adeguamento, previsti dal progetto approvato dalla Soprintendenza, e poi conceda il compendio in comodato d’uso gratuito per 99 anni al Dipartimento dei Vigili del Fuoco. Una porzione del compendio verrà, invece, riservata al Comune di Ravenna per lo svolgimento di attività di pubblica utilità. 

Da quella sede inoltre i vigili del Fuoco "potranno fornire un servizio più immediato ed efficace - sottolinea il presidente dell'Autorità Portuale Daniele Rossi - soprattutto in previsione dei lavori per la realizzazione del nuovo Hub e di quanto pensiamo che possa essere più vissuto in futuro il nostro porto, con tutti i rischi che ne potrebbero conseguire".

L'accordo

L’accordo è stato firmato dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale, Daniele Rossi, dal Direttore Regionale dell’Emilia Romagna dei Vigili del Fuoco, Michele De Vincentis con l’intervento del Prefetto di Ravenna, Enrico Caterino, del Direttore Regionale dell’Agenzia del Demanio, Massimiliano Iannelli e dal Sindaco di Ravenna, Michele de Pascale. Il contenuto dell’accordo verte sulla futura destinazione dell’immobile che diverrà un centro nazionale di formazione e addestramento al soccorso in acqua dei Vigili del Fuoco, chiamati a svolgere il servizio di soccorso pubblico e a contrastare gli incendi nei porti, anche a bordo delle imbarcazioni. Questa operazione consentirà di disporre di un distaccamento dei Vigili del Fuoco in un’area più operativa del Porto, tale da garantire un intervento tempestivo del quale potrebbe esserci ancora maggiore necessità in ragione dell’incremento del traffico navale che deriverà dalla realizzazione delle opere, di imminente avvio, del progetto hub portuale di Ravenna.

Destinando l’immobile a centro di addestramento e formazione dei Vigili del Fuoco, si onora l’impegno assunto dall’Autorità Portuale nell’Accordo di programma del 2003, ove si diceva che la destinazione finale del complesso sarebbe dovuta essere coerente con quella originaria di pubblica utilità a servizio del Porto e avrebbe dovuto favorire e promuovere la conoscenza, la diffusione e lo sviluppo della cultura d’acqua e marinara. L’Autorità di Sistema Portuale procederà, secondo il progetto esecutivo già approvato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Ravenna, ai lavori di restauro dell’intero complesso immobiliare “Fabbrica Vecchia e Marchesato” e dell’area di banchina frontestante, che saranno poi concessi in comodato d’uso gratuito al centro nazionale dei Vigili del fuoco, quale distaccamento nautico portuale nonché quale polo didattico e formativo per il personale del Corpo. Un risultato, quello di coniugare il recupero del complesso monumentale - di indubbio valore storico, artistico e culturale - con la garanzia di fornire un migliore servizio all’intera area portuale, al quale si è lavorato per anni con serietà e tenacia e al quale l'Amministrazione comunale ha contribuito in maniera determinante, profondendovi un grande impegno.

Soddisfatti tutti i sottoscrittori dell’Accordo ed i rappresentanti della Comunità locale di Marina di Ravenna nonché del Comitato per la Salvaguardia della Fabbrica Vecchia e Marchesato, che ha espresso apprezzamento per l'attività svolta negli anni e della quale l'odierno Accordo è la sintesi. Un tassello importante per il porto e per la città, che va al suo posto, nel complesso mosaico di opere e lavori che vedono attualmente interessato il porto di Ravenna e che trovano la loro cornice nel grande progetto di hub portuale di imminente avvio.

Il complesso storico

Nato nel corso del Settecento durante la sistemazione del nuovo Porto di Ravenna e del relativo canale: il complesso oggi conosciuto come Fabbrica Vecchia e Marchesato ebbe origine nel 1764 quando la comunità ravennate edificò il Casone della Sanità (Fabbrica Vecchia). L'anno successivo fu poi eretto il Marchesato dalla famiglia Cavalli che, fin dal secolo precedente, era stata investita dal Papa Clemente X, del titolo nobiliare di marchesi e del privilegio di sfruttamento del porto di Ravenna.

Incendio alla Fabbrica Vecchia 17.6.20-2

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