rotate-mobile
Cronaca

Scuole, locali, sport e coprifuoco: le novità del nuovo decreto in sintesi

In sintesi le principali novità contenute nel decreto del 18 ottobre alle disposizioni del 14 ottobre, in vigore fino al 13 novembre

Ecco in sintesi le principali novità contenute nel decreto del 18 ottobre alle disposizioni del 14 ottobre, in vigore fino al 13 novembre.

Mascherine

- Obbligatorio averle sempre con sé e indossarle nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all'aperto, a eccezione di luoghi o circostanze in cui vi sia una condizione continuativa di isolamento rispetto a persone non conviventi;

- Fortemente raccomandato usarle anche all'interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi;

- Esclusi dall'obbligo tutti coloro che stanno svolgendo attività sportiva, i bambini sotto i 6 anni, i soggetti con patologie e disabilità incompatibili con l'uso della mascherina.

Feste

- Vietate in tutti i luoghi al chiuso e all'aperto. Restano consentite le cerimonie civili o religiose come i matrimoni con la partecipazione massima di 30 persone nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti;

- Fortemente raccomandato evitare feste e ricevere persone non conviventi in numero superiore a 6 nelle abitazioni private;

- Restano chiuse sale da ballo e discoteche sia all'aperto sia al chiuso;

- Vietate le sagre e le fiere di comunità;

- Consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale e i congressi;

- Sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza.

Scuole, gite scolastiche e Università

- Primo ciclo d'istruzione: prosegue in presenza l’attività didattica ed educativa e anche quella dei servizi educativi per l’infanzia;

- Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado: adozione di forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, che rimane complementare alla didattica in presenza, modulando gli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9;

-Università: predispongono piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari in presenza e a distanza in funzione delle esigenze formative;

- Sospesi viaggi d'istruzione, iniziative di scambio o gemellaggio, visite guidate e uscite didattiche.

Servizi di ristorazione

- Restano consentite e attività di bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie dalle 5 sino alle 24 con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle 18 in assenza di consumo al tavolo; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie per l'attività di confezionamento e trasporto, nonché, fino alle 24 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze;

- Obbligatorio esporre all'ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale stesso.

Sport

- L’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale e non sono consentite gare e competizioni. Sono altresì sospese tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico-amatoriale;

- Consentito il pubblico alle competizioni sportive con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori all'aperto e 200 al chiuso. Va garantita la distanza di un metro e la misurazione della febbre all'ingresso. In relazione all'andamento della situazione epidemiologica nei propri territori, le regioni e le province autonome possono stabilire, d'intesa con il ministro della Salute, un diverso numero massimo di spettatori considerando le dimensioni e le caratteristiche degli impianti.

Sale giochi e bingo

- Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sono consentite dalle 8 alle 21.

Pubblica amministrazione

- Obbligatorie le riunioni a distanza;

- Fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni delle attività private in modalità a distanza.

Coprifuoco

Possono essere disposte chiusure al pubblico, dopo le 21, di vie o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scuole, locali, sport e coprifuoco: le novità del nuovo decreto in sintesi

RavennaToday è in caricamento