A Cervia nasce un nuovo Liceo linguistico: sarà attivo dal 2022
Dall’anno scolastico 2022-2023 sarà infatti attivo nella città del sale un Liceo Linguistico, integrato con l’Istituto Alberghiero che diverrà così Istituto di Istruzione Superiore “Tonino Guerra”
Cervia avrà una nuova scuola superiore: dall’anno scolastico 2022-2023 sarà infatti attivo nella città del sale un Liceo Linguistico, integrato con l’Istituto Alberghiero che diverrà così Istituto di Istruzione Superiore “Tonino Guerra”, con all’interno gli attuali indirizzi professionali dell’alberghiero e un indirizzo liceale linguistico. È questo un grande risultato per la città, raggiunto grazie all’impegno della Provincia di Ravenna, dell’amministrazione comunale, della Regione e dell’Istituto Alberghiero di Cervia, che con delibere del collegio docenti e del consiglio d’istituto ha accolto l’invito della Provincia di Ravenna e si è reso disponibile a essere la “scuola madre” che si fa carico della nascita e della crescita del nuovo liceo. Nei giorni scorsi l’istituzione della nuova scuola è stata approvata anche dalla Conferenza regionale per il sistema formativo.
“L’istituzione del Liceo linguistico di Cervia – dichiara il presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale – è il risultato di un importante e costante lavoro portato avanti in questi anni dalla Provincia di Ravenna con la forte collaborazione del Comune di Cervia e dell’Istituto alberghiero, che ringrazio. Uno degli obiettivi principali dell’istituzione provinciale è quello di garantire e promuovere un’offerta formativa quanto più possibile ricca, articolata e accessibile, al fine di permettere concretamente a tutti gli studenti e le studentesse del territorio provinciale, l’effettiva possibilità di sviluppare le proprie carriere scolastiche e formative secondo le proprie inclinazioni e interessi. Con la realizzazione dell’Istituto di Istruzione superiore Tonino Guerra si offrirà così ai giovani la possibilità di accedere sia a sbocchi lavorativi ampi e in linea con il contesto economico produttivo, sia a percorsi universitari e di formazione superiore coerenti”.
L’istituzione della nuova scuola era anche un preciso obiettivo del programma di mandato del sindaco di Cervia Massimo Medri, che allo scopo ha nominato un delegato, Claudio Minghetti, insegnante e preside in pensione che nei mesi scorsi ha seguito il percorso e il dialogo tra le varie istituzioni, affiancato dall’assessora Michela Brunelli prima e Cesare Zavatta poi. "Per noi è un grandissimo risultato e oggi possiamo dire di aver realizzato un preciso obiettivo del programma di legislatura - commentano Medri e Zavatta - Da anni la città chiede a gran voce un nuovo istituto superiore, da affiancare all’Ipseoa Tonino Guerra, per offrire nuove opportunità di studio ai nostri ragazzi. Siamo consapevoli che la scuola va pensata come una rete di relazioni che accoglie il bene della comunità e lo restituisce arricchendolo, e in questo senso sono orientate le nostre politiche. Il nuovo istituto, facilitando l’accesso dei ragazzi allo studio, ci permette anche di contrastare il fenomeno di abbandono della scuola dell’obbligo. Inoltre, alla luce anche dell’esperienza di questo periodo, fortemente segnato dalla pandemia, limiteremo gli spostamenti degli studenti verso altre città".
"Siamo molto soddisfatti di questo risultato - conclude il sindaco Medri - e vogliamo ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per centrare l’obiettivo, a cominciare dal delegato Claudio Minghetti che con grande competenza e professionalità ha seguito tutto il percorso, dalla preside Scilla Reali ai docenti dell’Istituto Alberghiero, fino al presidente della Provincia Michele de Pascale, l’Ufficio scolastico regionale e la Regione Emilia Romagna”.
"Era un punto importante del programma elettorale del sindaco Medri e dall’anno scolastico 2022-2023 sarà? finalmente realtà? - commenta soddisfatto il segretario comunale del Pd Mauro Conficoni - Oggetto di discussione da decenni, Cervia necessitava di un centro di formazione liceale. La scelta non poteva che ricadere su un linguistico, vista la vocazione cervese al turismo e le continue connessioni internazionali. Il liceo era stato inoltre richiesto direttamente dalla cittadinanza e in particolare dagli studenti delle ultime classi delle scuole medie, che in un questionario di qualche mese fa avevano espresso interesse per un liceo linguistico nel nostro comune. In un momento tanto difficile per anche tanti nostri concittadini, come Pd di Cervia supportiamo con forza la scelta di investire nel futuro, nella scuola e nella formazione".