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Cronaca

Il nuovo Prefetto De Rosa si presenta alla città: "Lavoriamo insieme per una Ravenna più sicura"

Si è insediato in un momento sicuramente molto particolare - tra pandemia ancora in corso ed emergenza Ucraina - il nuovo Prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa, che ha raccolto il testimone da Enrico Caterino, ritiratosi in pensione a inizio febbraio

Si è insediato in un momento sicuramente molto particolare - tra pandemia ancora in corso ed emergenza Ucraina - il nuovo Prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa, che ha raccolto il testimone da Enrico Caterino, ritiratosi in pensione a inizio febbraio. Lunedì mattina il nuovo Prefetto ha incontrato i vertici delle Forze dell’ordine e il sindaco Michele De Pascale, mentre nel pomeriggio è fissato un incontro con l’Arcivescovo Lorenzo Ghizzoni. De Rosa proviene dalla Prefettura di Lecco, dove era stato assegnato come Prefetto alla fine del 2020 e, in precedenza, aveva svolto prestigiosi incarichi sia al Ministero dell’Interno che sul territorio.

"Sono onorato di essere qui a Ravenna e di poter lavorare in questa splendida realtà. Credo che il Prefetto debba avere un rapporto diretto e costante con il territorio, deve supportare i sindaci nella loro delicata missione, il Prefetto non è un buon Prefetto se non sta vicino ai sindaci e prende decisioni insieme a loro confrontandosi - spiega subito De Rosa - Nei prossimi giorni incontrerò tutti i sindaci della Provincia per fare il punto con loro soprattutto sull'emergenza Ucraina. Al momento abbiamo 159 persone presenti sul territorio, soprattutto madri con i figli o donne sole, e 25 di loro hanno richiesto la protezione internazionale. La rete del Cas e del Sai è già stata allertata per poter accogliere circa 2-300 posti, ovviamente se i numeri dovessero salire faccio affidamento sulla rete dei Comuni, sulla Caritas e sulla disponibilità dei cittadini per poter accogliere questi profughi in maniera dignitosa e garantendo loro scuola, sanità e inclusione".

De Rosa si focalizza poi su alcune delle priorità locali: "Dobbiamo monitorare i fondi del Pnrr e i lavori dell'hub portuale, perchè la criminalità organizzata ha sempre le antenne dritte e non fa sconti". Negli ultimi mesi a Lecco, infatti, l'attività di De Rosa si è concentrata molto sulle interdittive antimafia: in un anno ne ha eseguite ben 16. Il Prefetto tratta naturalmente anche la questione sicurezza: "A me non piacciono le statistiche - precisa subito - ma noi dobbiamo rispondere a quella che è la percezione dei cittadini. Dobbiamo presidiare il territorio e dare risposta a quelle che sono le percezioni dei ravennati. Voglio una Prefettura aperta, umana, a disposizione e che non si chiuda nelle 'sacre stanze': incontrerò tutto il mondo produttivo e sindacale di Ravenna per avere un'idea della realtà in cui mi trovo e costruire rapporti fondamentali per impostare la mia attività".

Altra priorità da non sottovalutare è quella della 'movida selvaggia' sviluppatasi in particolar modo nel corso dell'ultima estate nella zona di Cervia: "Un problema che investe tante città non solo metropolitane - spiega De Rosa - Farò un punto con i sindaci delle località balneari e vedere cosa possiamo mettere in campo, è un problema da non sottovalutare ma da analizzare a fondo. Faremo anche dei comitati itineranti sul territorio e ci sposteremo anche con il Questore, i Carabinieri e la Guardia di Finanza nei territori della Provincia".

Infine una parola sul tema della sicurezza sul lavoro: a Lecco il Prefetto stava lavorando a un protocollo d'intesa per gli infortuni sul lavoro. "E' un tema che mi è stato rappresentato dal sindaco de Pascale e sicuramente è una priorità. Dall'inizio del 2022 abbiamo avuto tre morti sul lavoro. Ne parlerò con i sindacati, con l'Ispettorato e con l'Ausl e lavoreremo su un'Osservatorio sulla sicurezza e la legalità sul lavoro. Lavoriamo insieme per una Ravenna più sicura".

La carriera del nuovo prefetto De Rosa

Castrese De Rosa, prima di prendere incarico a Ravenna, aveva ricoperto l'incarico di prefetto a Lecco, dove era stato nominato a ottobre 2020. Precedentemente era stato Commissario prefettizio nominato per la provvisoria amministrazione del Comune di Umbertide dopo la sospensione del Consiglio. Contemporaneamente era in servizio presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno con l’incarico di Capo Ufficio staff della divisione Affari della Polizia Amministrativa e Sociale.

De Rosa ha una laurea in Giurisprudenza ed è avvocato; specializzato in Diritto amministrativo e Scienza dell’amministrazione, è entrato in amministrazione il 30 dicembre 1987 e, nel corso della sua lunga carriera, oltre ad aver ricoperto numerosi incarichi presso il dipartimento dell Pubblica sicurezza ed il dipartimento per le Politiche del personale dell’amministrazione civile e per le risorse finanziarie e strumentali, ha prestato servizio per circa 10 anni (dal 1 luglio1988 al 2 novembre 1998) presso la Prefettura di Terni. Ha inoltre già svolto le funzioni commissariali nei Comuni di Narni, Avigliano Umbro, Attigliano, nonché di Terni ed ha ricoperto la carica di Direttore generale della provincia di Terni.

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