A Cervia apre un ristorante 'italo-indiano': "Il mio cuore è indio-romagnolo, preparo pollo al curry e cappelletti al ragù"
Accanto ai piatti tipici della cucina indiana - pollo al curry, tikka masala, samosas, tandori - è possibile trovare un secondo menù di piatti tipici italiani e romagnoli. E questo perchè Gopal si sente 'figlio di due madri'
Una metà del suo cuore è indiana - o meglio, bengalese -, l'altra italiana, anzi, romagnola. Gopal Das, chef 46enne nativo del Bangladesh ma con madre indiana, giovedì ha aperto a Cervia il ristorante fusion italo-indiano 'Namaste' al civico 86 di viale Colombo. Il ristorante è molto particolare: accanto ai piatti tipici della cucina indiana - pollo al curry, tikka masala, samosas, tandori - è possibile trovare un secondo menù di piatti tipici italiani e romagnoli. E questo perchè Gopal si sente 'figlio di due madri'.
"Sono arrivato a Roma nel 1997 per cercare lavoro e aiutare la mia famiglia in Bangladesh - racconta lo chef - L'anno dopo sono venuto a Cervia per fare una stagione di lavoro al mare e mi sono innamorato di questa zona. Abitare vicino al mare mi rilassa, mi dà una sensazione di vitalità e quando sono triste mi basta andare al mare per ritrovare il sorriso. Così sono rimasto qui: ho lavorato in albergo, facevo il tuttofare e il giardiniere, fino a quando un giorno mi hanno detto che ero più bravo in cucina e quindi mi hanno regalato una giacca da cuoco e mi hanno 'trasferito' lì. Il mio titolare mi disse 'Tu diventerai uno chef, il tuo futuro è questo'... Quello stimolo mi ha portato a voler approfondire la cucina, ho letto tanti libri e organizzato tantissime cene con gli amici. Poi ho incontrato uno chef che mi ha insegnato non solo a cucinare, ma anche a gestire la cucina da imprenditore, e a lui devo tutto".
Ormai Gopal ha la 'cittadinanza onoraria' a Cervia, e i suoi figli sono nati qui - tanto che "mio figlio è italiano al 100%, non sa neanche scrivere in indiano! - ride lo chef - Certi piatti indiani sono troppo forti per gli italiani, fanno fatica a mangiarli. Quindi ho pensato di proporre due menù, uno indiano e l'altro italiano. Quindi accanto alle specialità orientali si potranno trovare cose come cappelletti e tagliatelle al ragù, ma anche antipasti e secondi di carne e di pesce. Mio figlio frequenta l'istituto alberghiero e mi dà una mano in cucina, io speravo che facesse qualcos'altro nella vita ma evidentemente gli ho trasmesso la mia passione!".