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Cronaca

Nutrie catturate e uccise a colpi d'arma da fuoco: si apre il caso al Parco Teodorico

Le associazioni animaliste avevano preparato una petizione per sterilizzare le nutrie del parco. Il consigliere Ancisi (LpRa): "E' un intervento autorizzato dal Comune?"

"Per le famiglie di nutrie del Parco Teodorico, a ridosso del centro città a Ravenna, è iniziata la strage. Catturate tramite gabbie, vengono poi giustiziate nottetempo direttamente nella gabbia a colpi di arma da fuoco". Lo afferma il Comitato per la difesa delle nutrie del Parco Teodorico, aggiungendo che l'uccisione degli esemplari sarebbe iniziata da qualche giorno e chiedendo al Comune di Ravenna una conferma in merito. Torna quindi di estrema attualità il caso delle nutrie presenti all'interno del parco ravennate almeno fin dall'aprile del 2021. Una presenza ritenuta inammissibile dal Comune che aveva deciso di avviare un piano di contenimento. Nello scorso settembre, invece, era trapelata la notizia di sospetti avvelenamenti di animali all'interno dello stesso parco.

Insomma, una situazione quanto mai tesa su cui adesso cala un'ulteriore ombra. Gli animalisti ritengono infatti che la cattura e uccisione delle nutrie sia una strage: "Non importa se siano innocue, se siano domestiche come i cani o i gatti del cortile di casa, se si avvicinino pacifiche, senza timore ed affettuosamente ai cittadini, e se per tanti bambini siano diventate le mascotte del Parco: per il Comune di Ravenna restano brutti sgorbi stranieri indegni di tutela da fare fuori senza pietà. Un bel messaggio di tolleranza e di civiltà per le future generazioni".

"Decine di filmati girati dai cittadini del Parco le mostrano in gioco, come qualsiasi animale, e le ritraggono con i propri cuccioli, tranquillamente a contatto con le persone e con gli altri animali del Parco. Anche ora che inizia la mattanza sono presenti cuccioli - prosegue il Comitato in difesa delle nutrie - Nonostante da tempo cittadini che frequentano il Parco insieme alle associazioni abbiano chiesto metodi etici e portato all’assessore e agli enti competenti una proposta concreta di sterilizzazione, già adottata con successo altrove, proposta per la cui attuazione si sarebbero impegnate in prima persona a costo zero per il Comune di Ravenna, nessuna apertura dal Comune della barbarie".

Il comitato animalista attacca poi direttamente l’assessore Gallonetto definendolo "assessore al malessere animale". Per protestare contro questa situazione, il comitato organizza un flash mob "per dire stop alla strage e no alla barbarie intollerante, razzista ed incivile", domenica 30 ottobre alle 16 e martedì 1 novembre, sempre alle 16, al Parco Teodorico.

Sulla faccenda interviene anche il consigliere comunale Alvaro Ancisi con una formale richiesta di accesso alle informazioni e agli atti, al fine di chiarire l'episodio denunciato dagli animalisti. Ancisi vuole chiedere se l'atto di cattura e uccisione delle nutrie del parco sia "un progetto o intervento autorizzato o proprio del Comune di Ravenna - e inoltre, dato che qualche esemplare di nutria sarebbe ancora viva - se è possibile almeno salvarla".

Un fatto su cui urge un chiarimento, visto che, proprio nei giorni scorsi era stata indetta dall’associazione ravennate Clama una petizione al sindaco: “Per chiedere al Comune di Ravenna che emani delibera per sterilizzare le nutrie del parco Teodorico, risparmiando loro la vita. Con la sterilizzazione si manterrebbe limitato il numero di esemplari nel luogo. Chiediamo anche un progetto educativo rivolto alla cittadinanza per la serena convivenza fra le persone e gli animali che in questo parco sono diventati simbolo di amicizia e mascotte per adulti e bambini”.

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