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Cronaca

Oltre 230 profughi ucraini già accolti nel ravennate: la metà di loro sono bimbi e minori

Continuano ad arrivare in tutta Italia, e anche a Ravenna, i profughi ucraini in fuga dal loro paese devastato dalla guerra

Continuano ad arrivare in tutta Italia, e anche a Ravenna, i profughi ucraini in fuga dal loro paese devastato dalla guerra. Se lunedì sera le persone accolte erano 209, a martedì mattina sono già 230. Si tratta per la maggior parte di madri con figli o donne sole, e circa la metà delle persone accolte sono minorenni. Alcuni di loro hanno chiesto protezione internazionale.

"Nei prossimi giorni incontrerò tutti i sindaci della Provincia per fare il punto con loro sull'emergenza Ucraina - ha spiegato lunedì durante un'intervista il neo Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa - La rete dei Cas (Centi di accoglienza straordinaria, ndr) e del Sai (Sistema accoglienza integrazione, ndr) è già stata allertata per poter accogliere circa 2-300 posti. Ovviamente - precisa il Prefetto - se i numeri dovessero salire faremo affidamento sulla rete dei Comuni, sulla Caritas e sulla disponibilità dei cittadini per poter accogliere questi profughi in maniera dignitosa e garantendo loro i diritti fondamentali quali quello alla scuola, alla sanità e all'inclusione".

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