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Cronaca

Omicidio Ilenia Fabbri, l'avvocato del sicario reo confesso: "E' colpevole, ma non può essere condannato all'ergastolo"

Pierluigi Barbieri ha raccontato tutto e la sua versione dei fatti è stata confermata da tutti - testimoni, agenti di polizia, perizie, atti. Ne è convinto il suo avvocato Marco Gramiacci, che ha chiesto che il suo cliente non venga condannato all'ergastolo

Pierluigi Barbieri ha raccontato tutto e la sua versione dei fatti è stata confermata da tutti - testimoni, agenti di polizia, perizie, atti. Ne è convinto il suo avvocato Marco Gramiacci, che ha chiesto che il suo cliente - imputato quale sicario reo confesso nel processo per l'omicidio di Ilenia Fabbri, la 46enne uccisa il 6 febbraio 2021 nel suo appartamento di via Corbara a Faenza, insieme all'ex marito della donna Claudio Nanni inquadrato quale mandante del delitto - non venga condannato all'ergastolo.

LA SENTENZA - Carcere a vita per entrambi gli imputati: ex marito e sicario condannati all'ergastolo

LEGGI ANCHE - La difesa dell'ex marito: "Profonde lacune investigative, deve essere assolto dall'omicidio"

Omicidio Ilenia Fabbri, due condanne all'ergastolo (foto Massimo Argnani)

Alle battute finali del processo - la sentenza è attesa per lunedì pomeriggio - il legale di Barbieri cerca di fare emergere la collaborazione del suo cliente, che fin da subito ha confessato l'omicidio guidando gli inquirenti durante le indagini, e sul suo comportamento processuale ritenuto "ineccepibile". "Senza il suo apporto forse oggi non saremmo qui a trattare l'esito di questo processo così rapidamente - dice Gramiacci - Fino alla sua confessione non avevamo tracce, nè in casa, nè sul coltello usato come arma del delitto, nè nei filmati delle telecamere in cui si vede solo un uomo tutto coperto. Barbieri ha raccontato anche i due precedenti tentativi di omicidio, che consentono di cementificare l’aggravante della premeditazione che oggi porta alla richiesta di ergastolo".

Non solo: l'assassino ha spiegato agli investigatori dove ritrovare il manico di martello usando per tentare di soffocare Ilenia, dove ritrovare la buca che in un primo momento sarebbe dovuta essere la tomba di Ilenia, la valigia, la vanga e l'acido che, come ha spiegato lui stesso, avrebbe dovuto usare per trasportare il cadavere della donna fino alla buca e renderla irriconoscibile prima di ricoprire il tutto con il terreno. "Ha raccontato anche gli alibi di Nanni durante i tre tentativi di omicidio, mentre Nanni invece dà ricostruzioni farneticanti. Dati incontrovertibili tutti confermati al millimetro", e questo perchè "Barbieri, se così si può dire, ha una sua etica e una sua logica, tanto da aver confessato un reato - l'omicidio premeditato - più grave di quello che avrebbe potuto confessare. Sapeva quando era un suo diritto tacere, ma non lo ha fatto. Lo psichiatra ha definito Barbieri come una persona 'particolarmente fragile', con un carattere 'adolescenziale' e una 'lucidità infantile', e Nanni ha fatto leva sul suo passato dipingendogli una realtà totalmente differente rispetto a quella che era. Per lui era il sicario perfetto su cui fare leva e da sacrificare in caso le cose fossero andate male; ma Nanni non aveva pensato che Barbieri avrebbe potuto confessare".

L'avvocato non ha dubbi: "Se oggi abbiamo le idee così chiare su quello che è accaduto lo dobbiamo esclusivamente a Barbieri. Nel suo essere binario, per lui le cose sono o bianche o nere, o si è innocenti o si è colpevoli, e lui si ritiene colpevole. Ma applicare la stessa pena, quella dell'ergastolo, ai due imputati stonerebbe. Devono essere valorizzate le attenuanti generiche: la confessione, il pentimento, la collaborazione, il contegno processuale, il suo passato complicato, che devono avere una forza schiacciante rispetto alle aggravanti che gli vengono contestate - premeditazione e recidiva. E quindi non si può chiedere la stessa pena per entrambi". Per il suo cliente, il difensore chiede di applicare una pena di 21 anni in alternativa all'ergastolo, come richiesto invece dall'accusa. "Appoggiate i due imputati sopra la bilancia della giustizia: da quale parte pende di più?".

LA CRONACA DEL PROCESSO

La prima udienza - La figlia chiede 2 milioni. Chiesta la perizia psichiatrica per il sicario

La seconda udienza - La 'vendita della moto' era l'omicidio in codice. E spunta il promemoria 'valigia, buco e chiavi'

La terza udienza - La figlia distrutta: "Non dormo, faccio incubi che nessuno dovrebbe fare. Sono condannata" / Le ultime urla della vittima: "Basta, ti prego, smettila". Poi il silenzio / Il compagno: "Volevamo sposarci e avere figli. Mi disse che il suo ex marito l'avrebbe ammazzata"

La quarta udienza - Cronaca di una morte annunciata: "Mi farà ammazzare da qualcuno per pochi soldi" / Gli amici della vittima: "Lei voleva lottare per sua figlia". E Arianna nega il confronto al padre

La quinta udienza - In aula le foto del ritrovamento del cadavere: il dolore straziante della figlia / Le prove che 'inchiodano' tra telecamere e sms. E quello strano investimento da 30mila euro...

La sesta udienza - La lotta e l'ultimo respiro prima di morire: ecco come è stata uccisa Ilenia / Il piano omicida mascherato come 'vendita della moto' nelle tante telefonate tra gli imputati

La settima udienza - Il grido d'aiuto rimasto inascoltato: "Mi farà uccidere da qualcuno, all'udienza non arrivo viva"

L'ottava udienza - Il sicario reo confesso: "Nanni la voleva morta, ma la vittima era lei. E mi chiese di uccidere un altro..." / L'ex marito: "Doveva solo spaventarsi, non ho mai voluto vederla morta"

La nona udienza - I medici: "Barbieri non aveva deficit cognitivi. Tornò a sniffare cocaina nei giorni dell'omicidio"

La decima udienza - L'infanzia da incubo del sicario tra botte e frustate. "Ma non ha mai avuto deficit neurologici" / Niente perizia psichiatrica per il sicario reo confesso: "Non era incapace di intendere e volere"

L'undicesima udienza - Chiesto l'ergastolo per l'ex marito e il sicario reo confesso / Chiesti 2 milioni per la figlia 'orfano speciale': "Il padre le ha servito il dolore su un piatto d'argento" / L'avvocato della famiglia: "La buca scavata per seppellirla è diventata la tomba di Nanni"

La dodicesima udienza - L'avvocato del sicario reo confesso: "E' colpevole, ma non può essere condannato all'ergastolo" / La difesa dell'ex marito: "Profonde lacune investigative, deve essere assolto dall'omicidio"

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