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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Uccise il compagno al chiosco di piadina: ottiene gli arresti domiciliari

La donna, a Ravenna, sarà processata per rispondere dell’omicidio volontario del suo compagno, Politi, avvenuto il 16 agosto 2019 a Lido Adriano

Nè stalking, né aggressioni, solo rapporti un po’ altalenanti. Ha negato in aula le accuse Maila Conti (difesa dall'avvocato Wally Salvagnini)- che nel frattempo ha ottenuto gli arresti domiciliari - al processo che la vede imputata di stalking e violenza privata nei confronti della vedova e delle due figlie di Leonardo Politi e di resistenza verso i carabinieri. La donna, a Ravenna, sarà processata per rispondere dell’omicidio volontario del suo compagno, Politi, avvenuto il 16 agosto 2019 a Lido Adriano, dove la coppia gestiva una piadineria.

La notizia su "IlPiacenza.it"

Scortata dalla polizia penitenziaria davanti al giudice Gianandrea Bussi, pm Monica Bubba, Mila Conti, come viene riportato da "IlPiacenza.it", ha fornito la propria versione rispondendo alle domande delle parti, tra cui quelle dell’avvocato Romina Cattivelli (sostituiva Luigi Salice), con cui si è costituita parte civile la vedova di Politi. Conti ha parlato per quasi un’ora sostenendo che quanto avvenuto al ristorante Casino Agnelli non fosse vero.

Conti era accusata di aver urlato e inveito contro la donna, che lavorava come cameriera, prima e contro i carabinieri poi. Secondo l’imputata c’erano stati sì degli attriti, ma all’interno di un rapporto altalenante. E che non ci fosse animosità, secondo Conti, lo dimostra il fatto che lei stessa aveva portato in vacanza i figli della vedova e li aveva anche aiutati economicamente (mostrando anche alcuni assegni, acquisiti poi dal giudice).

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