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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Faenza

Omicidio di Ilenia Fabbbri, via vai di curiosi intorno alla fossa: il Comune la fa chiudere

Nella giornata di giovedì, infatti, nella zona si era creato un via vai continuo di curiosi, giunti sul posto per osservare la macabra buca

E' stata chiusa la fossa che avrebbe scavato Claudio Nanni, l'ex marito di Ilenia Fabbri, la 46enne sgozzata il 6 febbraio scorso nel suo appartamento di via Corbara a Faenza. La fossa, come ha spiegato nella sua confessione il sicario reo-confesso Pierluigi Barbieri, sarebbe servita a ospitare il cadavere di Ilenia nascosto dentro un trolley e sfigurato con l'acido (almeno nei primi tentativi di omicidio).

Nella giornata di giovedì, infatti, nella zona si era creato un via vai continuo di curiosi, giunti sul posto per osservare la macabra buca. Un luogo strategico, nascosto sotto a un ponte ferroviario di Faenza ma allo stesso tempo non troppo distante dall'abitazione di via Corbara, scelto probabilmente per facilitare il trasporto del cadavere. Una buca profonda ai piedi di un murales colorato, in un luogo riparato raggiungibile tramite una strada sterrata. E così, per ragioni di sicurezza, la Procura ha chiesto al Comune di Faenza di provvedere alla chiusura della fossa.

Dopo l'omicidio, secondo i piani iniziali Barbieri avrebbe dovuto nascondere il corpo di Ilenia in un grosso trolley (già sequestrato nell'officina di Nanni) e, dopo aver ripulito la casa di via Corbara, avrebbe dovuto gettarla nella fossa e renderla irriconoscibile con dell'acido (anche questo già sequestrato nella stessa officina). Poi i piani erano cambiati e con l'ultimo tentativo, quello del 6 febbraio, Barbieri avrebbe dovuto "limitarsi" a simulare un furto finito male e a uccidere Ilenia, svuotando i cassetti e lasciando il cadavere in casa, che sarebbe stato poi ritrovato dalla figlia.

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