rotate-mobile
Cronaca

Massacrata a bastonate, dalle impronte di scarpe forse la prova chiave

Durante il nuovo sopralluogo, gli investigatori avrebbero trovato nuove tracce biologiche che non apparterrebbero alla donna.

La Polizia Scientifica è tornana nella villa di via Padre Genocchi, dove il 16 settembre scorso ha trovato la morte la mamma 39enne Giulia Ballestri. Gli inquirenti, coordinati dal procuratore capo Alessandro Mancini e dal sostituto Cristina D'Aniello, sono alla ricerca della prova chiave per dare una svolta definitiva all'omicidio, che vede al momento come unico indagato il marito della donna, il dermatologo 51enne Matteo Cagnoni. Quest'ultimo, ristretto nel carcere di Sollicciano (Firenze), ha già ribadito la propria innocenza. Durante il nuovo sopralluogo, gli investigatori avrebbero trovato nuove tracce biologiche che non apparterrebbero alla donna.

Nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal giudice per le indagini preliminari Piervittorio Farinella si fa riferimento alle impronte di scarpe lasciate sul sangue della vittima all'interno della vittima. Secondo le indiscrezioni riportate dalla stampa, nel mirino è finito un paio di Timberland, sequestrate dalla Polizia nella villa del professionista a Firenze. Le orme, ha scritto il giudice, sono "sovrapponibili con le scarpe sequestrate". Quest'ultime sono state trovate sopra ad un termosifone, lasciate ad asciugare.

<<L'OMICIDIO: TROVATA MASSACRATA A COLPI DI BASTONATE>>
<<IL POSSIBILE MOVENTE: LA GELOSIA>>
<<CHI E' MATTEO CAGNONI: COSI' SI RACCONTAVA IL DERMATOLOGO>>
<<PROCURA: SI INDAGA A 360 GRADI>>
<<IL DOLORE DEI FAMILIARI: UN AFFETTO COMMUOVENTE>>
<<POSSIBILE VIOLENZA: SI ATTENDE L'AUTOPSIA>>
<<L'AUTOPSIA: DIECI BASTONATE>>
<<LE INDAGINI: LE TELECAMERE IMMORTALANO UN'AUTO>>
<<CAGNONI DAVANTI AL GIUDICE: "SONO INNOCENTE>>
<<LA SCIENTIFICA TORNA IN VILLA: SI CERCANO ALTRE PROVE>>
<<L'ULTIMO SALUTO: FUNERALI IN FORMA PRIVATA>>
<<DAL CARCERE: "NON SONO GELOSO">>
<<TROVATO IL CELLULARE: SI CERCANO RISPOSTE>>
<<IL RETROSCENA: CAGNONI SVENDETTE I BENI>>
<<IL MOMENTO DI PREGHIERA: IN CENTINAIA IN CHIESA>>
<<L'ORDINANZA DEL GIP: CAGNONI TEMEVA I GIUDIZI DELLA GENTE>>

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Massacrata a bastonate, dalle impronte di scarpe forse la prova chiave

RavennaToday è in caricamento