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Cronaca

Massacrata a bastonate, il retroscena nelle indagini: Cagnoni svendette i beni

Secondo quanto appurato dagli investigatori, durante la separazione dalla moglie il professionista si sarebbe disfatto dei suoi beni per un milione e 200 mila euro

Emerge un retroscena su Matteo Cagnoni, il dermatologo 51enne in carcere a Firenze con l'accusa di avere assassinato a bastonate il 16 settembre scorso sua moglie, la 39enne Giulia Ballestri, nella villa di via Padre Genocchi. Secondo quanto appurato dagli investigatori, durante la separazione dalla moglie il professionista si sarebbe disfatto dei suoi beni per un milione e 200 mila euro, cedendoli a familiari in cambio di corrispettivi non congrui o donazioni. Gli inquirenti hanno ascoltato il notaio ravennate che aveva perfezionato le cessioni.

Intanto è stata notificata al 51enne l'ordinanza con cui il giudice per le indagini preliminari Piervittorio Farinella ne ha disposto il carcere, non ritenendo credibili le sue giustificazioni difensive nelle quali aveva respinto ogni addebito. E' stata inoltre ravvisata la possibilità di contestare all'indagato la violenza sessuale. Quando è stato rinvenuto il cadavere, la donna era seminuda (indossava solo il reggiseno) e il suo nuovo compagno aveva raccontato di sue confidenze su rapporti sessuali pretesi dal marito.

La Scientifica torna sul luogo dell'omicidio (Foto Argnani)

<<L'OMICIDIO: TROVATA MASSACRATA A COLPI DI BASTONATE>>
<<IL POSSIBILE MOVENTE: LA GELOSIA>>
<<CHI E' MATTEO CAGNONI: COSI' SI RACCONTAVA IL DERMATOLOGO>>
<<PROCURA: SI INDAGA A 360 GRADI>>
<<IL DOLORE DEI FAMILIARI: UN AFFETTO COMMUOVENTE>>
<<POSSIBILE VIOLENZA: SI ATTENDE L'AUTOPSIA>>
<<L'AUTOPSIA: DIECI BASTONATE>>
<<LE INDAGINI: LE TELECAMERE IMMORTALANO UN'AUTO>>
<<CAGNONI DAVANTI AL GIUDICE: "SONO INNOCENTE>>
<<LA SCIENTIFICA TORNA IN VILLA: SI CERCANO ALTRE PROVE>>
<<L'ULTIMO SALUTO: FUNERALI IN FORMA PRIVATA>>
<<DAL CARCERE: "NON SONO GELOSO">>
<<TROVATO IL CELLULARE: SI CERCANO RISPOSTE>>

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