rotate-mobile
Cronaca

Omicidio Ilenia Fabbri, il grido d'aiuto rimasto inascoltato: "Mi farà uccidere da qualcuno, all'udienza non arrivo viva"

Dal racconto di tre amiche emerge per l'ennesima volta la paura di Ilenia nei confronti dell'ex marito Claudio Nanni, inquadrato quale mandante del suo omicidio

Ilenia aveva paura che il suo ex marito l'avrebbe uccisa. E' questo, in sintesi, quanto emerso per l'ennesima volta nel corso della settima udienza per l'omicidio di Ilenia Fabbri, la 46enne uccisa il 6 febbraio scorso nel suo appartamento di via Corbara a Faenza, per il quale sono imputati con l'accusa di concorso in omicidio pluriaggravato l'ex marito Claudio Nanni, 54enne inquadrato quale mandante del delitto, e il sicario reo confesso Pierluigi Barbieri, alias 'lo Zingaro', 53enne originario di Cervia ma domiciliato nel Reggiano. Quest'ultimo lunedì mattina non è presente in aula, a differenza delle altre volte e a differenza di Nanni, seduto nella gabbia degli imputati.

Un'udienza molto breve in cui hanno parlato tre amiche di Ilenia chiamate a testimoniare dall'avvocato Massimiliano Starni, difensore del padre e della zia di Ilenia e di quello che era diventato il suo nuovo compagno, Stefano Tabanelli, tutti e tre costituitesi parti civili. La prima amica racconta di aver conosciuto Ilenia nel 2017 tramite un'amica in comune. L'ultima volta che l'ha sentita era lo scorso 5 febbraio: il giorno dopo Ilenia è stata uccisa. Nel ricordare la sua amicizia con la vittima, la donna si commuove, fa una pausa, parla con la voce rotta. "La sera prima di morire ci siamo sentite e mi ha fatto promettere che avrei organizzato un weekend di vacanza tra noi amiche, credo fosse l'occasione per dirci che lei e Stefano si sarebbero sposati", dice l'amica. Una sorta di addio al nubilato che, però, non ha potuto realizzarsi.

"Con Stefano aveva un rapporto molto bello, erano molto uniti e lei era molto felice con lui - aggiunge - Per quanto riguarda l'ex marito, invece, un giorno mentre eravamo al mare mi disse che aveva paura che le sarebbe successo qualcosa di molto brutto. Disse "mi farà ammazzare, non lo farà con le sue mani, chiamerà qualcuno, gli darà anche poco perché la mia vita vale così poco per lui". Mi disse che aveva una gran paura di Nanni, la umiliava in continuazione, le diceva che non valeva niente, erano vessazioni continue. Lei questo lo ripeteva sempre…". L'ennesima premonizione, l'ennesimo grido d'aiuto rimasto inascoltato. La figlia di Ilenia e Claudio Nanni, Arianna, è in aula e scuote nervosamente la testa ascoltando il racconto dell'amica della madre, rivivendo quel dolore che l'ha condannata a una vita infernale.

"Ci eravamo conosciute nel bar dove lavoravo alle Maioliche di Faenza - racconta la seconda amica - Mi raccontò che si stava separando, che era stata al pronto soccorso dopo l'aggressione del marito e che aveva diversi problemi, anche economici, per questo ogni tanto la aiutavo a fare la spesa, perchè mi diceva che il frigorifero era vuoto. A gennaio notai la fede nuziale al dito di Ilenia e a quello di Stefano, ma non chiesi nulla. Poi, a fine gennaio, mi disse che era preoccupata. “Non arrivo viva all’udienza del 26 febbraio”, diceva. Aveva paura di essere ammazzata da Nanni, o meglio, non tanto da lui, ma da qualcun altro: mi diceva che lui non si sarebbe sporcato le mani. La sera prima dell'omicidio è passata a salutarmi nel mio locale".

A confermare le paure di Ilenia, se non bastassero le decine di amiche e amici che hanno testimoniato nelle scorse udienze, è la terza amica, che conosceva la vittima da tre anni. "Era molto preoccupata per la causa lavorativa - dice la donna - Una volta mi disse: "Ho vinto la causa di divorzio, ma quando ci sarà quella lavorativa mio marito mi farà fuori".

Nel corso della prossima udienza, previsa per il 13 gennaio, si svolgerà l'esame degli imputati: Nanni e Barbieri siederanno quindi sul banco degli imputati e risponderanno alle domande degli avvocati dell'accusa e della difesa.

LA CRONACA DEL PROCESSO

La prima udienza - La figlia chiede 2 milioni. Chiesta la perizia psichiatrica per il sicario

La seconda udienza - La 'vendita della moto' era l'omicidio in codice. E spunta il promemoria 'valigia, buco e chiavi'

La terza udienza - La figlia distrutta: "Non dormo, faccio incubi che nessuno dovrebbe fare. Sono condannata" / Le ultime urla della vittima: "Basta, ti prego, smettila". Poi il silenzio / Il compagno: "Volevamo sposarci e avere figli. Mi disse che il suo ex marito l'avrebbe ammazzata"

La quarta udienza - Cronaca di una morte annunciata: "Mi farà ammazzare da qualcuno per pochi soldi" / Gli amici della vittima: "Lei voleva lottare per sua figlia". E Arianna nega il confronto al padre

La quinta udienza - In aula le foto del ritrovamento del cadavere: il dolore straziante della figlia / Le prove che 'inchiodano' tra telecamere e sms. E quello strano investimento da 30mila euro...

La sesta udienza - La lotta e l'ultimo respiro prima di morire: ecco come è stata uccisa Ilenia / Il piano omicida mascherato come 'vendita della moto' nelle tante telefonate tra gli imputati

La settima udienza - Il grido d'aiuto rimasto inascoltato: "Mi farà uccidere da qualcuno, all'udienza non arrivo viva"

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Omicidio Ilenia Fabbri, il grido d'aiuto rimasto inascoltato: "Mi farà uccidere da qualcuno, all'udienza non arrivo viva"

RavennaToday è in caricamento