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Cronaca Faenza

Omicidio di Ilenia Fabbri, nuovi sviluppi: tra le ipotesi spunta l'omicidio su commissione

L'omicida, secondo gli inquirenti, sarebbe qualcuno in grado di aprire la porta di casa senza segni d'effrazione, di tagliarle la gola da dietro per non lasciare impronte di scarpe sul sangue e sparire senza lasciare traccia

Nuovi interessanti elementi emergono dalle indagini della polizia per fare luce sulla morte di Ilenia Fabbri, la 46enne trovata morta in una pozza di sangue poco prima dell'alba di sabato nel suo appartamento di via Corbara a Faenza. Come riporta il TgR, la donna sarebbe stata aggredita in camera da letto da un killer venuto apposta per ucciderla, qualcuno in grado di aprire la porta di casa senza segni d'effrazione, di tagliarle la gola da dietro per non lasciare impronte di scarpe sul sangue e sparire senza lasciare traccia.

E tra le varie ipotesi al vaglio per spiegare l'omicidio della 46enne c'è anche quella di un omicidio su commissione: in questo caso, l'assassino avrebbe agito su mandato di un'altra persona e sarebbe entrato, forse, con una copia delle chiavi per poi mettersi alla ricerca della donna, tanto che l'aggressione è cominciata ai piani alti dell'appartamento. Tra gli elementi a sostegno di ciò, scrive l'Ansa, anche l'assenza di impronte, come possibile dimostrazione della eventuale premeditata oculatezza del killer. Dalle ultime verifiche è emerso poi che nemmeno sulle finestre, così come sulle porte esterne, erano presenti segni di effrazione. Sulla dinamica dell'omicidio, sono state isolate macchie di sangue ai piani superiori: l'assassino ha cioè iniziato lì la sua aggressione per terminarla nel vano uso cucina al piano terra con un coltello usato da dietro. Ciò spiegherebbe anche una delle ultime novità sui rilievi: non sono state trovate impronte dell'assassino, né sulla scena del crimine né fuori dall'abitazione.

Le indagini sono ancora a 360 gradi. Si indaga sulle urla femminili sentite dai vicini, cosa che non esclude il fatto che l'omicida possa comunque essere un uomo). Come sia entrato l'assassino in casa resta ancora il vero mistero: gli inquirenti stanno visionando le telecamere di sorveglianza di tutta la città, controllando i movimenti di eventuali veicoli o pedoni, e oltre a questo stanno controllando le celle dei cellulari e stanno facendo ricerche nella zona attorno alla casa in cerca di eventuali tracce del killer. E' stato anche controllato il cellulare della vittima. Verrà fatta una perizia sul coltello trovato nel lavandino della cucina per vedere se coincide con il taglio alla gola che ha ucciso Ilenia e si cercano anche tracce di sangue sulla porta del garage e tracce dell'assassinio sul corpo della povera donna.

Ilenia non aspettava il suo assassino: sabato all'alba non era vestita, come sembrava in un primo momento. Aveva addosso una tuta-pigiama e ha tentato di fuggire dalla furia omicida, come dimostra il sangue trovato sulle scale tra il piano notte e il soggiorno, ma nella tavernetta è stata raggiunta e uccisa con un fendente di coltello alla gola. Tutto sarebbe avvenuto in 10 minuti: alle 5.57 l'ex marito di Ilenia manda un messaggio alla figlia Arianna per dirle di uscire di casa e i due partono per Milano: alle 6.05 il telepass registra il loro ingresso in autostrada. Un minuto dopo, alle 6.06, l'amica della figlia rimasta a dormire nell'abitazione del delitto le telefona spaventata: ha sentito urlare e visto la sagoma di un uomo scendere le scale. Arianna chiama subito la Polizia, che manda una volante. Alle 6.08 anche i vicini chiamano il 112 spaventati dalle urla provenienti dalla casa di via Corbara. Quando arrivano i poliziotti, alle 6.20, Ilenia è già morta.

Secondo gli inquirenti, nessuna delle tre persone che quella mattina si trovavano lì - la figlia Arianna, l'amica della figlia e l'ex marito - può aver materialmente compiuto il delitto, nemmeno il nuovo fidanzato di Ilenia: il movente passionale è stato infatti definitivamente escluso. Si cercano quindi indizi di una quinta persona nella casa e sotto le unghie della vittima, ma si indaga anche sui conflitti tra i due ex coniugi: archiviata la denuncia per violenze sporta da Ilenia nei confronti dell'ex marito qualche anno fa, restava aperta invece la causa patrimoniale. Ilenia aveva infatti chiesto all'ex marito 100mila euro per gli anni trascorsi a lavorare per lui. Il 26 febbraio i due si sarebbero rivisti in Tribunale.

Il mistero dell'omicidio di Ilenia Fabbri: nessuna impronta dell'assassino, macchie di sangue ai piani superiori

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