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Cronaca

Uccisa in casa per motivi passionali, venerdì la convalida del fermo

E' stata fissata per venerdì mattina in Tribunale l'udienza di convalida del fermo di Valer Ispas Baciu, il 45enne muratore romeno fermato martedì mattina dai carabinieri dopo avere strangolato per motivi passionali la compagna

E' stata fissata per venerdì mattina in Tribunale l'udienza di convalida del fermo di Valer Ispas Baciu, il 45enne muratore romeno fermato martedì mattina dai carabinieri dopo avere strangolato per motivi passionali la compagna, la 35enne infermiera connazionale Adela Simona Andro, nel loro appartamento di Ravenna. Il cadavere della donna si trova ancora all'obitorio dell'ospedale cittadino in attesa dell'autopsia.

Il pubblico ministero Monica Gargiulo lunedi' affiderà l'incarico al medico legale forlivese Gianfranco Zanetti. Si è inoltre dei risultati delle analisi tossicologiche sul 45enne per capire se lo stato confusionale in cui e' stato trovato l'uomo fosse legato all'assunzione di alcolici o a quella di un medicinale che il romeno prendeva da qualche tempo per combattere l'insonnia.

Giallo a Ravenna, trovata morta soffocata (Rafotocronaca)

La difesa, rappresentata dall'avvocato Francesco De Angelis, si è riservata la decisione sulla nomina di un proprio consulente. Baciu, dopo una prima notte in una cella di sicurezza dell'Arma, si trova ora in carcere a Forlì con l'accusa di omicidio volontario. Nel corso del lungo interrogatorio in caserma ha riferito di avere agito d'impulso per timore di essere lasciato ma di non avere voluto uccidere la donna.

Dietro al gesto, il sospetto che lei potesse già vedersi con un altro uomo. I due non erano ufficialmente sposati anche se stavano assieme da diversi anni tanto che lui parlava di lei come della moglie. Entrambi in Romania hanno un figlio avuto da precedenti relazioni. I due da un anno e mezzo erano andati abitaano al secondo piano di un appartamento in via Bozzi, preso in affitto da lei che aveva stipendio fisso.

Giallo in via Bozzi, ipotesi omicidio (foto Argnani)

L'uomo lavorava saltuariamente: così toccava alla donna farsi carico di tutte le spese. Da mesi tra i due non andava affatto bene tanto che la 35enne aveva confidato alle amiche di volere lasciare l'uomo. C'erano stati pure chiarimenti tra i due: non a caso lui aveva preparato le valigie in corridoio.

All'alba di martedi' l'omicidio. Dopo il delitto, il 45enne ha ricomposto la salma sul letto e l'ha circondata di candele da cimitero. Ha quindi scritto un biglietto in romeno: ''Sei stata l'amore della mia vita, sapevi che non avrei potuto vivere senza di te. Ora devi pagare''. Infine ha vegliato il cadavere per diverse ore fino al momento in cui i carabinieri, avvisati dell'accaduto, sono entrati nell'alloggio.

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