Ad un anno dalla scomparsa dello “storico” consigliere Adalgisa Mazzacani Longo, per tutti “Cicci Longo”, la comunità ravennate si è stretta attorno all’Istituto Oncologico Romagnolo per ricordare la grandissima figura umana della signora Longo. L’occasione è stata l’inaugurazione della nuova Sala Riunioni dell’Unità Operativa di Onco-Ematologia, intitolata alla carissima Adalgisa “Cicci” Longo, che l’Istituto Oncologico Romagnolo ha provveduto ad arredare.

Dal 1987 al 2008, la carissima “Cicci” Longo ha lavorato incessantemente come Volontaria e Consigliere dello IOR ottenendo grandissimi risultati: come la crescita esponenziale della Sede di Ravenna e l’apertura di numerosi Punti IOR, sul territorio comunale e nei Comuni limitrofi. La forza e il coraggio di “Cicci Longo” sono stati un faro e una guida per l’Istituto Oncologico Romagnolo e un esempio per tutti i Volontari IOR. Infatti, fino all’ultimo giorno ha creduto nell’Istituto, convincendo il figlio, Alfio Longo, a continuare il suo lavoro e il suo impegno.
 

Ventun anni donati allo IOR e alla città di Ravenna, che verranno riconosciuti anche il marzo venturo, quando il nuovissimo Hospice, che aprirà a Borgo Montone, sarà insignito dell’onore di prendere il nome della carissima “Cicci” Longo.
Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti il dott. Cruciani, Direttore del Dipartimento di Oncologia e Coordinatore del Comitato Medico Scientifico dello IOR, che ha ricordato l’impegno della “Cicci” come Volontaria nell’assistere i pazienti e il lavoro dei Volontari che, ogni giorno, completano il lavoro dei medici. Mario Pretolani, Vicepresidente e consigliere delegato IOR ha rammentato come “Cicci” fosse una “maestra” e uno stimolo per tutto lo IOR di Ravenna.

Il Sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, ha raccontato l’antica amicizia, iniziata negli anni ’70, con la cara “Cicci” Longo. Il dott. Andrea Neri, Direttore Sanitario dell’Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna, che ha sottolineato come, negli anni, l’importanza dei Volontari nell’assistenza ai pazienti sia sempre aumentata. Infine, il figlio Alfio Longo, Consigliere IOR, visibilmente commosso, ha ricordato la madre e maestra che ha ispirato la sua vita. L’Istituto Oncologico Romagnolo, ad un anno dalla scomparsa, si stringe con la cittadinanza tutta, insieme alla famiglia Longo, per ricordarne la carismatica figura.