rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Lugo

Oncologia, la generosità per lo Ior: dal 1988 raccolti a Lugo oltre 6 milioni di euro

Rositano Tarlazzi, Consigliere Responsabile della Sede IOR di Lugo, attiva dal 1988, ha sottolineato che grazie alla generosità dei cittadini, lo IOR ha raccolto fino al 2012, dalle offerte oltre 5 milioni di euro

L’Istituto Oncologico Romagnolo ha incontrato sabato scorso nell Salone Estense della Rocca di Lugo, in concomitanza della cerimonia di Consegna del premio Francesco Baracca – Città di Lugo (Edizione 2013), tutti gli attori, in particolar modo le Autorità, i Soci IOR, i Volontari IOR, i Sostenitori IOR, i Pazienti, i Ricercatori e i Cittadini, che hanno permesso questo piccolo grande miracolo: cambiare il volto all’oncologia romagnola.

Rositano Tarlazzi, Consigliere Responsabile della Sede Ior di Lugo, attiva dal 1988, ha sottolineato che grazie alla generosità dei cittadini, lo Ior ha raccolto fino al 2012, dalle offerte oltre 5 milioni di euro, e dalle manifestazioni (prevalentemente dalla Sagre e dalla Festa della Mamma) più di un milione e ottocentomila euro. Questo incredibile sostegno si è trasformato in apparecchiature diagnostiche, arredi per il primo ambulatorio oncologico e successivamente per il Day-Hospital oncologico. Lo Ior in questo anni ha garantito, grazie a Borse di Studio la presenza annuale di Medici oncologi e di due Biologhe addette al Registro Tumori della Romagna. In varie occasioni lo Ior è intervenuto per acquistare strumentazioni mediche e scientifiche di alta qualità, direttamente o in collaborazione con altre associazioni, come sta avvenendo per il Mammotome. Nel 1993 ha avviato l’Assistenza Domiciliare Oncologica, in collaborazione con l’Azienda Sanitaria, garantendo la presenza di 15 Volontari e l’acquisto di due autovetture.

Non è mancato l’ impegno dello Ior nell’Hospice San Domenico e nell’Hospice Benedetta Corelli Grappadelli, con l’acquisto di parte degli arredi e la presenza di un gruppo di Volontari. Determinante è stato il contributo dello Ior a sostegno dell’equipe delle cure palliative, diretta da Luigi Montanari. Fondamentale è anche il lavoro svolto dalla Psiconcologa Ior, Ilaria Strada, a sostegno dei pazienti e dei familiari, nei momenti più difficili del percorso oncologico. In più occasioni lo Iorha finanziato i corsi per l’aggiornamento dei medici e infermieri, impegnati nei servizi oncologici ed in particolare nell’Hospice Benedetta Corelli Grappadelli.

Dal 2009 a tutt’oggi, lo Ior sostiene annualmente un Medico impegnato in Oncologia e un Medico nell’Hospice ospedaliero. Questi risultati sono stati ottenuti grazie al lavoro dei Volontari e Collaboratori, organizzati in una rete capillare di Punti Ior presente in tutti i Comuni della Bassa Romagna, ma soprattutto per la straordinaria sensibilità e generosità della popolazione di questo territorio.

L’incredibile ruolo svolto dallo Ior è stato sottolineato anche da Dino Amadori, Direttore Scientifico dell’IRST – IRCCS di Meldola, che ha evidenziato il lavoro fondamentale dei Volontari e Collaboratori Iore di come una stretta collaborazione tra Ior e IRST sia fondamentale per assicurare al territorio e ai Cittadini un servizio oncologico di qualità ai primi posti in Italia e nel mondo. Le nuove sfide che attendono lo Ior sono ardue e solo grazie all’ impegno di tutti riusciremo nel nostro intento: essere vicini a tutti i pazienti oncologici affinché nessuno debba affrontare il cancro da solo e insieme sconfiggerlo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Oncologia, la generosità per lo Ior: dal 1988 raccolti a Lugo oltre 6 milioni di euro

RavennaToday è in caricamento