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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Ora il problema sono i rifiuti: 68mila tonnellate da smaltire, quelli di un intero anno

Considerata l’enorme quantità di rifiuti da gestire, si sta provvedendo all'individuazione di aree di stoccaggio di grandi dimensioni fuori dai centri urbani, per ripristinare la normalità nei luoghi colpiti dall’emergenza

68mila tonnellate di rifiuti da raccogliere e smaltire, pari a quelli di un intero anno. È davvero enorme la mole di rifiuti, di cui molti ingombranti, che in questi giorni invade le strade del Ravennate. Sul territorio interessato dall'emergenza alluvione sono dislocati 90 autisti, 6 operatori manuali e 31 coordinatori tecnici di Hera. Di giorno, i mezzi all’opera sono 82 (di cui 59 gru caricatori), durante la notte 8.

Si prevedono, come detto, circa 68mila tonnellate di rifiuti da raccogliere e smaltire, considerando 2,4 tonnellate di rifiuto per utente (famiglia) relative a 28mila utenze alluvionate, pari al 18,7% della popolazione della provincia di Ravenna. Considerata l’enorme quantità di rifiuti da gestire, si sta provvedendo all'individuazione di aree di stoccaggio di grandi dimensioni fuori dai centri urbani, per ripristinare la normalità nei luoghi colpiti dall’emergenza.

Tonnellate di rifiuti da rimuovere a Faenza

La situazione è in continua evoluzione anche in ragione dei potenziamenti di mezzi e persone in corso. Nella riunione di ieri del Centro Coordinamento Soccorsi è stata rappresentata la necessità di ulteriori mezzi, rispetto a quelli impiegati da Hera, per l’effettuazione di operazioni di pulitura e rimozione degli ingombranti. Al riguardo, si è provveduto a interessare l’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile affinché mettano a disposizione ulteriori mezzi idonei allo scopo.

Nello specifico, tra le situazioni più critiche, a Conselice è partita la raccolta con ragno e porta a porta nelle zone agibili. A Lugo molti rifiuti sono stati esposti su strada in modo ordinato, ma la raccolta è rallentata dalla presenza di auto parcheggiate che impediscono ai mezzi di passare e raccogliere. Con il Comune è stato definito un piano urgente di zonizzazione per liberare le strade e consentire la raccolta. Ripartita intanto la raccolta differenziata di organico e indifferenziato.

A Faenza sono in corso le verifiche con il Comune per individuare ulteriori aree di deposito temporaneo. Sono stati convogliati sul territorio altri mezzi di raccolta. A Massa Lombarda, infine, si sta concludendo la raccolta straordinaria.

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