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Cronaca Faenza

Ordigno bellico, partono le operazioni per disinnescare e far brillare in sicurezza la bomba

La bomba, dopo essere stata privata delle due spolette d’innesco, sarà spostata e fatta brillare in sicurezza. Allestito il centro operativo per le evacuazioni

Dopo le opportune verifiche e adempimenti effettuati da parte degli enti coinvolti, successivamente a una riunione operativa coordinata dalla prefettura di Ravenna, è stato deciso che domenica 17 ottobre si svolgeranno le operazioni per rendere inoffensivo l’ordigno bellico inesploso ritrovato a fine settembre durante l’aratura di un campo tra via Donesiglio e via Quaglia, in località Granarolo Faentino. Avvenuto il rinvenimento della bomba, sul posto è stato effettuato un primo sopralluogo da parte di una squadra di artificieri dell’Esercito appartenente all’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti ‘Folgore’ di Legnago, che hanno identificato l’ordigno classificandolo quale bomba d’aereo inesplosa da 500 libbre, circa 226 chilogrammi, risalente alla Seconda guerra mondiale. 

Sulla scorta delle indicazioni dei tecnici dell’Esercito, dopo ulteriori sopralluoghi è stato stabilito che la bomba, dopo essere stata privata delle due spolette d’innesco, dovrà essere prelevata dal sito nel quale è stata ritrovata e trasportata nel comune di Solarolo in una zona dove verrà fatta brillare in sicurezza. Per consentire le operazioni di neutralizzazione in sicurezza dell’ordigno, Prefettura, Comune di Faenza e Solarolo, hanno emesso ordinanze specifiche che contengono le procedure da adottare durante le operazioni di neutralizzazione affinché queste si svolgano in piena sicurezza. 

Dopo diverse riunioni è stato stabilito che domenica 17 ottobre si svolgeranno le operazioni di sgombero dell’area, preparazione e posizionamento dei dispositivi per la rimozione delle due spolette di innesco della bomba, rimozione e loro brillamento. Eliminati gli elementi d’innesco, l’ordigno, verrà caricato su un veicolo militare e trasportato verso il sito di Solarolo, in via Fabretti, dove verrà distrutto. Per questo motivo è stato stabilito che per ragioni di sicurezza verrà fatta evacuare la popolazione residente all’interno di un raggio di circa 850 metri dal punto del rinvenimento dell’ordigno e quella che si trova lungo il percorso fino a Solarolo.  

Nei locali della scuola media Bendandi, in via via Pritelli 14 a Granarolo Faentino in questi giorni, dopo che la popolazione interessata è stata incontrata e avvertita, è stato altresì allestito il Com, il Centro operativo misto, presieduto da un funzionario della prefettura e del quale fanno parte i rappresentanti di enti e istituzioni coinvolte a vario titolo nelle operazioni. L’organo domenica 17 sarà il centro decisionale delle operazioni. 

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