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Cronaca

Al via l'ordinanza anti-degrado, Matteucci ne ha per tutti

Il Sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci interviene sulle due ordinanze antidegrado che entrano in vigore. Frecciatine contro l'opposizione, critiche contro la politica del Governo Berlusconi

Il Sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci interviene sulle due ordinanze antidegrado che entrano  in vigore oggi, sabato 1 ottobre, e sulla richiesta di avere a Ravenna rinforzi più Forze  dell’Ordine. "Oggi entrano  in vigore la mie ordinanze antidegrado che interessano  la zona della stazione. Rispetto alle ordinanze che ho fatto dal 2007 prevedono  in più il divieto di vendita e di consumo di alcol. So benissimo che sono  solo uno strumento in più a disposizione delle Forze dell`Ordine e non sono  la soluzione dell’ emergenza criminalità di strada”.

“Le ordinanze del passato sono state utili – continua il primo cittadino che poi non risparmia frecciatine agli esponenti dell’opposizione - Controllerò con i miei occhi se anche queste  lo saranno. Prefetto, Questore e Comandante dei Carabinieri mi hanno chiesto di farle. I politici del centrodestra fra l’ amore  per Ravenna e l’ amore di polemica contro di me scelgono sempre il secondo. Chiedo ai ravennati: sulle misure per la sicurezza devo ascoltare i consigli del Prefetto, del Questore e del Comandante dei Carabinieri o quelli di Ancarani, Ancisi e Giulio Bazzocchi?

“I ravennati – prosegue Matteucci - hanno risposto chiaramente anche alle elezioni del maggio scorso. So benissimo che le ordinanze hanno efficacia se ci sono i controlli: anche per questo un mese fa abbiamo chiesto rinforzi. Il Governo è rimasto muto: speriamo risponda al Senatore Mercatali che giustamente ha presentato un’interrogazione.  Chiederei aiuto agli esponenti locali di Lega e Pdl visto che sono al  Governo.  Lo faccio, anche se sappiamo tutti che a Roma non contano un bel nulla.  Negli anni scorsi la situazione della zona della stazione era migliorata. Poi, di colpo, a causa del modo scellerato in cui il  Governo ha gestito l’ emergenza  Lampedusa, ci siamo trovati di fronte all’ emergenza di queste settimane. La politica del Governo sull’ immigrazione ha rovinato il lavoro che avevamo fatto. Non c’ è  solo il modo disgraziato con cui il  Governo ha mal gestito  l’ emergenza  Lampedusa”.

“Sull’ immigrazione – e qui Matteucci fa riferimento ai dati nazionali e non risparmia critiche a Silvio Berlusconi e al ministro degli interni - il fallimento del  Governo è totale e può essere racchiuso in due cifre:10 e 0. Dieci perchè solo il 10% degli immigrati clandestini rintracciati viene effettivamente espulso. Abbiamo proprio toccato il fondo. So che è una cosa difficile ma non sono stato io a promettere nella campagna elettorale delle elezioni politiche del 2008 che sarebbe stata azzerata  l’ immigrazione clandestina. Sono stati la Lega e il centrodestra: razzisti a parole e imbelli nei fatti.  Zero è l’ altra cifra del fallimento di questo  Governo di cui oramai gli italiani si vergognano: zero  perché   sono stati azzerati tutti i fondi per le politiche di integrazione, scaricando i problemi sulle comunità locali. Adesso il  Governo non deve rinnovare i permessi temporanei rilasciati ad aprile e che scadono in questi giorni. Punto”.
 
“Io nel frattempo – conclude Matteucci - cerco di trovare risposte per la nostra città  e lo faccio insieme alle Forze dell’ Ordine. La zona interessata dalle ordinanze  è, come in tutte le città, quella più a rischio. Il divieto delle bottiglie c’è   perché sono adatte ad essere usate come armi improprie; quello sulle lattine per la questione rifiuti e il decoro della zona. Erano divieti presenti nelle precedenti ordinanze e mai contestati. Non è mai successo che un ragazzino sia stato multato perché  beveva una lattina di Fanta:  assicuro che le direttive impartite alla Polizia Municipale  e alle Forze dell’ Ordine sono di assoluto buon senso. Ho aggiunto i divieti su vendita e consumo di alcol ed  è facile capire il perché.  I confini dell’ordinanza  sono gli stessi mai contestati del passato: li dovevo cambiare perché il negozio di via di Roma non è più di un privato ma della Coop? E` evidentemente una polemica politica ridicola. La durata delle ordinanze  coincidono  con quella dell’ anno scolastico: non  perché  gli studenti siano il problema,  Ancarani !,ma esattamente per la ragione opposta. Il mio interesse per le polemiche del centrodestra finisce qui. Io cerco di fare il bene di Ravenna: questo è il mio lavoro e lo faccio con tutta la passione e l’ impegno di cui sono capace. Osserverò di persona gli effetti delle  mie  ordinanze. Sono contento dei recenti risultati ottenuti dalle Forze  dell’Ordine contro gli spacciatori ma, ripeto, abbiamo bisogno dei rinforzi che abbiamo chiesto”.

PER SAPERNE DI PIU, LEGGI LE ORDINANZE:

Ordinanza NEGOZI Speyer 201120121-2
ORDINANZA GIARDINI SPEYER DIVIETO CONSUMO BEVANDE-2
 

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