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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Scattano i divieti di fumo in mare e sulla battigia: e in spiaggia posacenere obbligatorio

L'assessore Costantini: "Chi fuma in spiaggia dovrà essere necessariamente dotato di un contenitore per i mozziconi, che sia un posacenere vero e proprio o anche solo un bicchiere o un cartoncino riempito di sabbia"

Importante novità per l'estate 2019 nei lidi ravennati. Qualche mese fa il consigliere del Gruppo Misto Emanuele Panizza aveva chiesto all'amministrazione comunale di vietare il fumo in spiagga, proponendo anche di emettere un'ordinanza che obblighi chi fuma in ambienti pubblici di essere in possesso di un posacenere tascabile. L'assessore al turismo Giacomo Costantini aveva risposto che il Comune propendeva piuttosto per attività di sensibilizzazione, ma anche che avrebbe valutato l'effettiva applicabilità di eventuali ordinanze.

E così è stato: mentre il Codacons ha annunciato di aver presentato una diffida alle Prefetture della Regione per chiedere apposite ordinanze tese a stabilire divieti di fumo e di abbandono di prodotti da tabacco sulle spiagge, l'assessore Costantini spiega che alcune misure entreranno a breve in vigore nel ravennate. "Per l'estate 2019 abbiamo deciso, insieme alla cooperativa bagnini, di avviare una campagna di sensibilizzazione - conferma l'assessore - A luglio entrerà in vigore un'ordinanza che vieta il fumo lungo la battigia e dentro l'acqua, mentre chi fuma in spiaggia dovrà essere necessariamente dotato di un contenitore per i mozziconi, che sia un posacenere vero e proprio o anche solo un bicchiere o un cartoncino riempito di sabbia, che poi dovrà essere smaltito secondo le norme della raccolta differenziata. Inoltre distribuiremo un migliaio di posaceneri usa e getta o riutilizzabili, tramite gli uffici di informazioni turistiche dei lidi".

"L'abbandono di sigarette in spiaggia è un gesto deplorevole - aveva spiegato a marzo Costantini - Ci siamo confrontati con Hera che ha la gestione della pulizia e dei rastrellamenti nelle spiagge libere e il "bottino" è preoccupante. Nei 35 chilometri della nostra costa abbiamo un 60% di spiagge libere e un 40% di concessionate: se i bagnini, all'interno dei loro stabilimenti, volessero favorire la creazione di aree "smoke free" (aree in cui è esplicitamente richiesto di non fumare) credo che sarebbe una buona pratica".

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