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Cronaca

Il sindaco: "Tre mesi per un'ordinanza sulle zone-prostitute"

Torna sul tema della prostituzione, mantenendo la sua linea, il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci. In una nuova nota di mercoledì aggiunge il sindaco che già si era espresso martedì

Torna sul tema della prostituzione, mantenendo la sua linea, il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci. In una nuova nota di mercoledì aggiunge il sindaco che già si era espresso ieri: “Nei giorni scorsi ho espresso le mie opinioni sul fenomeno della prostituzione. Io sono contrarissimo ,e provo un turbamento e un dolore immensi quando vedo donne o ragazze-bambine che vendono il loro corpo.”

Però “come Sindaco non me la sento di fare lo struzzo. Adesso mi prendo tre mesi per studiare la eventualità di una nuova Ordinanza e l'ipotesi della "zonizzazione". Sono entrambe ipotesi difficilissime da concretizzare. Dunque l'unico impegno che posso prendermi e' impegnarmi perche' le piu' che conprensibili proteste dei cittadini di Fosso Ghiaia e delle zone di via Rocca Brancaleone e via Darsena trovino una soluzione”.

“So benissimo che in molte citta' la situazione del degrado nelle strade e' ben peggiore che a Ravenna. Ma e' della nostra citta' che io mi prendo cura,e cosi magari preveniamo tutte quelle situazioni di altre citta' che sono ben peggiori di quella che viviamo noi. Nei prossimi giorni rappresentero' al signor Prefetto e al Signor Procuratore della Repubblica la necessita' di innalzare ulteriormente il livello delle azioni di polizia e delle indagini per colpire il racket della prostituzione:una forma odiosissima di sfruttamento che riduce le donne in schiavitu' e un canale di scorrimento per l' infiltrazione della malavita organizzata nel nostro territorio”.

Commenta con toni ironici Paolo Guerra, consigliere comunale della Lega Nord: "Ma il Sindaco lancia il sasso e ritira la mano? Dai primi comunicati sul tema della prostituzione in città, sembrava avere già trovato la soluzione, ed ora afferma che ci vorranno tre mesi per un piano che dovrà concertare con la rappresentanza dello Stato e le Forze dell’Ordine? Prima di fare proclami come quelli apparsi sui giornali di lunedì mattina, in virtù della delicatezza di questo tema, era meglio si consultasse preventivamente con le organizzazioni deputate al controllo del territorio per evitare ai cittadini false aspettative e soprattutto per non illudere i residenti delle aree attualmente più “interessate dal fenomeno”".

Osserva Guerra: "Vi è la possibilità che fra tre mesi, più o meno in novembre, l’offerta di sesso a pagamento che porta le donne a mercificare il proprio corpo sulla strada e apre il tema dello sfruttamento e della malavita (pare di origine albanese), si ritiri nelle abitazioni grazie ai primi freddi serali. A pochi giorni dall’annuncio, restano una serie di perplessità sulle esternazioni del Sindaco e, personalmente, ritengo che l’indicazione di creare zone ove sia possibile lasciare una certa tolleranza a questo fenomeno sia molto semplicistica. E non solo. Questa posizione rischia di svilire il prezioso lavoro portato avanti dalla forze dell’ordine negli ultimi mesi e i tanti sacrifici di agenti e di investigatori che sono sfociati in un blitz efficace contro i clan legati alla prostituzione sul nostro territorio".

Secondo l'esponente del Carroccio, "di fronte a questo tipo di offerta della prostituzione, per un tempestivo intervento a favore dei cittadini e dei residenti di alcune zone della città e del forese, senza dover attendere tre mesi, non sarebbe opportuno pattugliare costantemente queste zone, ruotando le forze dell’ordine con pattugliamenti serali, coinvolgendo in questo anche la Polizia Municipale? Senza esporre questi ultimi a particolari pericoli o competenze a loro non attribuite, un provvisorio coinvolgimento si giustificherebbe sul tema dell’intralcio al traffico e sul disturbo alla quiete pubblica". Conclude Guerra: "Intanto diamo una risposta ai cittadini e mostriamo di avere il controllo sul territorio e di  fronte alle abitazioni dei cittadini che pagano regolarmente l’IMU. Poi attendiamo il piano risolutivo del Sindaco Matteucci che arriverà".
 

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