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Cronaca Cervia

Lotta alla movida selvaggia: Cervia vieta l'asporto di bevande alcoliche per l'estate

Le ordinanze saranno in vigore dal 15 aprile fino al 15 ottobre. Il provvedimento ha lo scopo di prevenire, evitare e sanzionare comportamenti poco educati e decorosi

Il sindaco di Cervia Massimo Medri anche per l'estate 2022 ha confermato le ordinanze che disciplinano il decoro urbano e la vendita di bevande alcoliche, in particolare nelle località turistiche del comune - centro di Milano Marittima e centri della città (centro storico di Cervia, centri commerciali di Pinarella e Tagliata). Le ordinanze saranno in vigore dal 15 aprile fino al 15 ottobre. Il provvedimento ha lo scopo di prevenire, evitare e sanzionare comportamenti poco educati e decorosi come l’abbandono per terra di carte, lattine, bottiglie, uso improprio degli spazi pubblici, schiamazzi, circolazione nei centri delle località in costume da bagno o a torso nudo; partecipazione in gruppi ad addii al celibato/nubilato creando schiamazzi, indossando o maneggiando oggetti volgari e lesivi della pubblica decenza.

“L’amministrazione comunale vuole continuare a sostenere le imprese del proprio territorio, concedendo anche quest’anno spazi all’aperto - commenta l'assessore alle attività economiche Michela Brunelli - Questa scelta ha rappresentato un fattore determinante durante la pandemia e trovato un importante apprezzamento nei nostri turisti, preservando tuttavia la sicurezza di pedoni, ciclisti e carrozzine che devono necessariamente essere liberi di transitare nelle affollate vie dei centri delle nostre località. In alcune aree e dopo un percorso svolto con le associazioni di categoria e in particolare con le attività che richiederanno spazi all’aperto nel centro di Milano Marittima, visto il positivo esito dell’accordo raggiunto con alcuni locali nell’anno 2021, abbiamo ritenuto di estendere questa collaborazione a tutti coloro che ne intendono usufruire. Verranno concessi spazi a fronte di alcuni comportamenti che l’anno scorso rappresentavano misure legate al Covid, ma che quest’anno diventano una scelta consapevole, che consentirà all’esercente un’affluenza e una gestione più ordinata all’interno dei propri locali. L’intento infatti è quello di evitare assembramenti che spesso non permettono una circolazione fluida dei pedoni e ne ostacolano il movimento. D’altra parte l’idea di un servizio al tavolo, con sedute, ha l’obiettivo di diversificare il modo di approcciarsi alla vita serale, con l’intento, quindi, di creare situazioni più tranquille ed offrire a cittadini e turisti una città pulita e curata".

Decoro urbano

In particolare è vietato: circolare esclusivamente in costume da bagno e a torso nudo; consumare in maniera itinerante nella pubblica via bevande alcoliche in contenitori di vetro; l’abbandono sul suolo pubblico di bicchieri, bottiglie e, più in generale, di contenitori in vetro; l'accattonaggio; effettuare mestieri girovaghi; partecipare ad addii al celibato/nubilato o altre occasioni di festeggiamento compiendo atti o tenendo comportamenti volgari o offensivi per la pubblica decenza e il pubblico decoro, e disturbo alla quiete pubblica; effettuare balli organizzati abusivi; distribuire nella pubblica via volantini o materiale promozionale, se non autorizzato; l’utilizzo di megafoni o altri elementi rumorosi elettronici e non; l’acquisto di fiori, prodotti, oggettistica varia presso soggetti non autorizzati; per motivi d’igiene e tutela del decoro gli esercenti non devono far accedere alla zona di somministrazione e consumo di alimenti e bevande dei pubblici esercizi, attività accessorie, attività artigianali venditori abusivi di fiori, prodotti ed altra oggettistica non conforme alle normative.

Bevande alcoliche

In particolare è vietato consumare nei luoghi pubblici o aperti al pubblico bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, ad esclusione della somministrazione e del consumo effettuato all’interno o all’esterno dei locali autorizzati. Dalle ore 21.00 alle ore 22.00 è consentito il trasporto non professionale e la detenzione delle bevande alcoliche di qualsiasi gradazione solo nel caso in cui tali bevande siano conservate in appositi imballaggi chiusi e sigillati. Rimane vietato dalle ore 22 fino alle ore 06.00, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, il trasporto non professionale e la detenzione delle bevande alcoliche di qualsiasi gradazione; la vendita per asporto di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione dalle ore 22.00 alle ore 06.00 del giorno successivo da parte di qualsiasi pubblico esercizio, attività commerciale o attività artigianale e con distributori automatici; la vendita di bevande alcoliche di qualunque gradazione.

Resta consentita la somministrazione o il consumo al banco o ai tavoli all’interno dei locali autorizzati sede dei pubblici esercizi, attività commerciali e attività artigianali, delle aree concesse e/o adibite a plateatico; la vendita per asporto di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, dalle ore 21.00 alle ore 22.00, deve avvenire in appositi imballaggi chiusi e sigillati con divieto di consumo sulla pubblica via, essendo esclusivamente finalizzata al consumo domestico. Per quanto riguarda i distributori automatici, la possibilità di vendita per asporto di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, dalle ore 21.00 alle ore 22.00, è subordinata alla presenza in loco di operatori addetti a tale imballaggio.

Modalità di utilizzo suolo pubblico e privato da parte degli esercenti

L’esercente/gestore si impegna ad utilizzare solo ed unicamente, come sistema normale di attività, le cosiddette “sedute”, ossia svolgerà unicamente il servizio al tavolo con camerieri, riducendo al minimo la mobilità della clientela, che deve essere stimolata a garantire una permanenza ordinata e che, di contro, verrà accolta in un ambiente, curato, dedicato, privilegiando la “qualità” del prodotto offerto. Non si effettuerà, pertanto, alcun “servizio al banco”, ovvero a clientela non seduta e dovrà essere privilegiata la prenotazione dei tavoli. L’esercente/gestore divulgherà su canali social di competenza le nuove modalità di erogazione del servizio, specificando che all’interno dei locali non è possibile la vendita di bevande da asporto. Il Comune si impegna a garantire la vigilanza, il controllo e l’eventuale sanzionamento all’interno della ZTL come da Delibera e relativa Ordinanza in corso di emanazione. Il Comune, nell’ambito delle proprie prerogative, si impegna a estendere, ove possibile, le aree di suolo pubblico in concessione agli esercenti, compatibilmente con le esigenze di sicurezza e di rispetto della normativa generale e di settore in materia di regolamentazione della viabilità, con particolare attenzione al tema di ZTL e APU secondo un piano organico di revisione della viabilità dell’ambito interessato.

In determinate zone è prevista la possibilità di occupare suolo pubblico in aree deputate alla sosta di auto a pagamento durante tutto il giorno previa autorizzazione e fino al periodo di vigenza della zona ZTL previsto dalla Delibera e dalla relativa Ordinanza in corso di emanazione. Tale occupazione, oltre al pagamento del canone Cosap, comporta il pagamento del mancato incasso del posteggio. Qualsiasi oggetto deputato a delimitare l’area occupata all’interno dello stallo di sosta deve essere collocato ad almeno 50 centimetri dalla carreggiata stradale, come da Codice della Strada. Tale oggetto non può essere ancorato al suolo pubblico ma deve garantire stabilità e resistenza, non creando pericolo per la circolazione e per la sicurezza degli utenti della strada. La relativa responsabilità è in capo al concessionario dell’occupazione.

L’occupazione di tale suolo pubblico deve essere frontale rispetto alla relativa attività: in caso di occupazione di aree “laterali”, è necessario il nulla osta del proprietario dell’immobile allocato lateralmente al locale e dell’eventuale attività commerciale ivi allocata, da allegare alla richiesta di autorizzazione. Su Viale Milano, nel tratto compreso fra Vialetto Venezia e Viale Romagna, è facoltà per le attività ivi allocate, l’utilizzo di tutto lo spazio antistante l’attività, solo ed esclusivamente durante l’attivazione della ZTL. Nelle restanti ore deve essere garantito il passaggio libero delle persone per almeno 1,5 mt di larghezza.

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