Lugo Ovest, tre diverse coltivazioni: in via Nievo arriva l’orto sinergico
In merito all’iniziativa, l’assessore al Verde pubblico, Fiorenzo Baldini, ha precisato che è stata accolta favorevolmente dalla Giunta, che ha cercato di reperire uno spazio in cui concretizzare il progetto, innovativo per la città di Lugo, ma in via di sviluppo in molte città Italiane
L'associazione "La casa del melograno", in collaborazione con il Comune di Lugo e con il Rotary, ha iniziato i lavori per riqualificare l'area verde situata in via Nievo a Lugo. Il progetto dell'orto-giardino, ambizioso e pluriennale, prevede uno spazio adibito a orto comune sinergico mediante tre differenti tecniche di coltivazione, uno spazio dedicato agli alberi dei frutti dimenticati ed uno spazio di prato fiorito. Le attività principali, al termine dei lavori, saranno la coltivazione di ortaggi biologici, la socialità all'aperto, la didattica per i ragazzi, la cura dell'area verde e della sua pulizia, in collaborazione con il personale del Comune.
Chiarisce il portavoce, Federico Medri: “Vorremmo essere un progetto-pilota, e siamo pronti e interessati a collaborare con cittadini che vorrebbero adottare la nostra formula, ma non hanno le conoscenze tecniche per partire. Chi vuole contattarci, saperne di più o iscriversi all'associazione per diventare ortolani provetti, può passare ogni fine settimana nell'orto comune in via Nievo oppure chiamate il 347 1622795”. Il progetto nella sua integralità è una sorta di adozione del verde, infatti se da un lato un gruppo lavora la progetto orti, dall’altro un secondo gruppo sta valorizzando la zona adibita a verde pubblico.
In merito all’iniziativa, l’assessore al Verde pubblico, Fiorenzo Baldini, ha precisato che è stata accolta favorevolmente dalla Giunta, che ha cercato di reperire uno spazio in cui concretizzare il progetto, innovativo per la città di Lugo, ma in via di sviluppo in molte città Italiane: “Siamo di fronte a un nuovo modo di valorizzare il territorio, dove il rapporto stretto tra filiere agro-alimentari sostenibili di qualità e comunità locali è in grado di ricreare una relazione diretta tra campagna e città e favorire una nuova visione collaborativa degli ortisti e delle famiglie, creando coesione sociale e nuove occasioni di incontro tra persone diverse per età, etnie, stili di vita”
