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Cronaca

Ospedale, due donne alla guida di dermatologia e medicina riabilitativa: "Da parte loro tanta determinazione"

Sta per completarsi il quadro delle nomine dei direttori dell'ospedale ravennate: a gennaio saranno presentati anche i nuovi primari del Pronto Soccorso e di Medicina 2

Sono stati presentati martedì i nuovi direttori dei reparti di Medicina Riabilitativa e Dermatologia dell'ospedale di Ravenna. Due nuovi incarichi che vanno a coprire altrettante strutture complesse che rivestono un ruolo chiave nell’ambito dell’organizzazione aziendale, sia sul fronte della medicina territoriale che sul versante clinico ospedaliero. Due incarichi che vanno alle dottoresse Cinzia Lotta e Michela Tabanelli.

Durante la presentazione il direttore Generale di Ausl Romagna, Tiziano Carradori, ha richiamato l’importanza di assicurare alle unità operativa ruoli di direzione: “Ci siamo mossi da subito in questa direzione e dalla data del mio insediamento ad oggi, abbiamo conferito già oltre 40 incarichi di direzione alle unità operative di Ausl Romagna. Non è accettabile infatti che per lungo periodo le unità operative siano dirette da 'facenti funzione'. Le due professioniste che presentiamo oggi, hanno già dimostrato la determinazione nella gestione dei processi e sono convinto che se chi dirige è virtuoso, trasferisca a caduta questa importante virtù  ai propri collaboratori. L’assistenza alle persone è svolta da persone e quindi la qualità si misura anche per la capacità di chi dirige di saper fare squadra, motivare e valorizzare i collaboratori capaci”.

"L'elemento di buon auspicio - ha continuato Carradori - è la determinazione di queste due dottoresse". Per i reparti di Dermatologia e Riabilitazione, il direttore di Ausl Romagna indica anche quelle che dovranno essere le linee guida di sviluppo e che dovranno riguardare l'inclusività organizzativa, per erogare prestazioni e servizi di qualità anche in remoto e l'integrazione a due livelli, cioè tra ospedale e territorio e fra diversi presidi ospedalieri.

Dando poi uno sguardo generale alle nomine dei primari sul territorio ravennate, Carradori guarda con ottimismo il lavoro svolto nel corso degli ultimi mesi: "Abbiamo coperto la stragrande maggioranza dei posti vacanti in tutta la Romagna, ne rimangono pochi per i quali si attende di espletare le ultime procedure". Per quanto riguarda l'ospedale di Ravenna manca ancora il primario di Radiologia, ma la copertura dell'incarico, assicura il direttore, è in programmazione, mentre in seguito al decesso di Omero Triossi, direttore del reparto di Gastroenterologia ed endoscopia, la copertura è stata affidata pro-tempore a un suo collaboratore nel ruolo di facente funzione. A gennaio ci sarà invece la presentazione dei nuovi primari del Pronto Soccorso e di Medicina 2. 
Allargando lo sguardo a tutto l'ambito romagnolo, sono da considerare anche gli incarichi dei quattro nuovi primari di Terapia intensiva nei presidi ospedalieri di Lugo, Faenza, Rimini e Riccione. Di queste nomine, tre sono di nuova istituzione e sono ricoperte da donne. "Nel nostro Paese le donne sono meno rappresentate fra i medici rispetto ad altri Paesi, un dato che peggiora quando andiamo a controllare le posizioni di direzione - ammette Carradori - Ma negli ultimi tempi le selezioni mi consegnano sempre più direttori donne".

Il primario di Medicina Riabilitativa

A dirigere il reparto di Medicina Riabilitativa sarà la dottoressa Cinzia Lotta. Specializzata in Terapia Fisica e Riabilitazione nel 1988 presso l’Università degli Studi di Milano, già nel 1990 era stata assunta come dirigente medico dell’unità operativa di Medicina Riabilitativa dell’Ausl di Ravenna. Ha diretto poi il reparto di Riabilitazione Intensiva dell’ospedale di Lugo dove ha promosso un progetto di miglioramento per la gestione dei posti letto, con l’acquisizione di 6 nuovi posti letto di riabilitazione estensiva, a gestione diretta. Nel 2018 ha invece avviato un progetto sperimentale nella Casa della Salute di Russi, in stretta collaborazione con i Medici di Medicina Generale, finalizzato a ridurre le liste d’attesa per le visite domiciliari e i tempi di erogazione degli ausili. Durante il periodo di isolamento dell'emergenza Covid ha organizzato il supporto della telemedicina in tutto l’ambito ravennate per pazienti affetti da grave disabilità e da SLA. Oltre a questo è componente della commissione del comitato paralimpico per l’inserimento dei disabili gravi nell’attività sportiva.

"Questa è una nomina che mi consente di continuare il percorso avviato nel 2018 - ha affermato la dottoressa Lotta nel corso della presentazione - Abbiamo terapisti in tutto il territorio e questo ci consente di seguire i pazienti nella fase di domiciliazione così da permettere loro un miglior reinserimento nella propria vita quotidiana". Quello dell'assistenza del paziente lontano dall'ospedale è un percorso che il nuovo primario ha visto crecere nel 2020 a causa della pandemia: "I parenti non potevano entrare nei reparti, quindi si è resa necessaria una domiciliazione rapida e una formazione dei caregiver a domicilio. Questo ha portato degli indubbi benefici per i pazienti, assistiti a casa, ma anche per l'ospedale che ha visto aumentare i posti letto nel momento cruciale della pandemia".

Il primario di Dermatologia

Specializzata in Dermatologia e Venereologia all’Università di Bologna nel 2007, la dottoressa Michela Tabanelli è il nuovo primario di Dermatologia di Ravenna. Dopo un'importante periodo di formazione nel 2005 presso il Dipartimento di Dermatologia del Mount Sinai Hospital e del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, nel 2009 è stata assunta come dirigente medico di Dermatologia e Venereologia presso l’AUSL di Ravenna, dove le sono stati attribuiti incarichi professionali, in particolare sulla diagnostica dermatologica non invasiva delle lesioni melanocitarie e non melanocitarie (videodermatoscopia) e sulla prescrizione dei farmaci biologici e biosimilari per pazienti affetti da psoriasi moderata e grave. 

Per la dottoressa Tabanelli questa nomina è in effetti una conferma, visto che da luglio 2019 ha svolto la funzione di direttore pro-tempore del reparto di Dermatologia dell’ospedale di Ravenna, avviando importanti processi di miglioramento dal punto di vista dell’attività ambulatoriale clinica e chirurgica. Ha eseguito 3.284 procedure chirurgiche in anestesia locale e in regime ambulatoriale dal novembre 2010 al novembre 2020. Durante la prima fase dell’emergenza COVID19 ha riorganizzato le attività ambulatoriali e chirurgiche nei tre presidi ospedalieri di Ravenna, Lugo e Faenza, garantendo sia le prestazioni dermatologiche cliniche urgenti e prioritarie, sia gli interventi a carattere oncologico. Nelle fasi successive, ha provveduto alla riorganizzazione delle prestazioni ambulatoriali cliniche e chirurgiche non urgenti.

"Da quando sono stata assunta dall'Ausl di Ravenna nel 2009 ho prestato servizio in tutti i tre presidi ospedalieri della Provincia, ma anche in tutti gli ambulatori del territorio da Brisighella a Cervia. Conoscere tutti i punti di forza e di debolezza - ha spiegato il nuovo primario - mi ha aiutato nel momento in cui sono diventata direttore facente funzione, soprattutto durante la pandemia". Nel 2021 la Tabanelli è stata anche eletta segretaria regionale dell’Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani (ADOI). Presso l’ospedale di Ravenna sono attive due importanti collaborazioni, una con l’Università di Ferrara, con attività di tutoraggio degli specializzandi in Dermatologia e Venereologia nell’ambito della psoriasi e della chirurgia dermatologica, ed una con l’università di Bologna per lo studio e la ricerca nell’ambito delle malattie infiammatorie croniche cutanee. 

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