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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Palazzo Rasponi diventa 'arancione' per la Giornata nazionale per la sicurezza delle cure

Le iniziative coincidono con il World Patient Safety Day istituito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità

Anche l’Emilia-Romagna si tingerà di arancione domani, venerdì 17 settembre, per celebrare la “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”, che coincide con il World Patient Safety Day istituito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

A ricordare l’importanza del contributo di ognuno per rafforzare ulteriormente la sicurezza delle cure, bene prioritario e irrinunciabile frutto dell’impegno di tutti i professionisti sanitari e del coinvolgimento di pazienti e cittadini, sarà ancora una volta il colore, l’arancione, che illuminerà tanti palazzi pubblici e monumenti da Piacenza a Rimini. E in tutte le città si svolgeranno iniziative di sensibilizzazionepromosse da Regione e Aziende sanitarie e ospedaliere in collaborazione con i Comuni: postazioni informative, video, momenti di incontro con il personale sanitario, e anche colloqui di approfondimento e vaccinazione contro il Covid-19 per le donne in gravidanza.

Mai come durante l’epidemia da Covid-19 è emersa l’attualità di questa iniziativa, in un anno in cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha scelto come tema della Giornata mondiale della sicurezza dei pazienti “Cure materne e neonatali sicure”, proponendo anche lo slogan “Agisci adesso per un parto sicuro e rispettoso”.

Da molti anni la Regione Emilia-Romagna è in prima linea per garantire ai cittadini la sicurezza delle cure e per promuoverla nelle strutture sanitarie; questo impegno si rinnova con forza in un momento in cui si continua a fronteggiare una pandemia senza precedenti. Sicurezza di farmaci e dispositivi, aspetti strutturali e tecnologici, tutela degli operatori nei luoghi di lavoro, utilizzo di efficaci strategie di comunicazione, analisi dei processi e dei percorsi di cura ed assistenza: ciascuno di questi e molti altri aspetti fanno parte di un unico complesso sistema di gestione integrata del rischio che permette alle strutture sanitarie regionali di mettere la persona assistita e la sua sicurezza sempre al centro.

Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita: come nasce

La Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita, giunta alla terza edizione, è promossa da ministero della Salute, commissione Salute della Conferenza delle Regioni e Province autonome, Istituto superiore di sanità, Agenzia italiana del farmaco e Agenzia per i servizi sanitari regionali. Nata su richiesta della sub Area ‘Rischio Clinico’ della commissione Salute coordinata dalla Regione Emilia-Romagna, è ufficialmente indetta nel nostro Pase il 17 settembre di ogni anno, con direttiva del presidente del Consiglio dei ministri del 4 aprile 2019.

Nel 2019, nell’ambito della 72ª Assemblea mondiale della Salute dell’Oms, è stato poi istituito nello stesso giorno il World Patient Safety Day, che prevede la simbolica illuminazione in colore arancione di monumenti nazionali dei Paesi aderenti.

Iniziative sul territorio

Illuminazione di colore arancione di monumenti simbolo delle quattro principali città del territorio dell’Azienda: Comune di Ravenna Palazzo Rasponi dalle Teste (Piazza Kennedy, 12); Comune di Cesena Fontana Masini in Piazza del Popolo; Comune di Forlì Fontana di Piazza Ordelaffi; Comune di Rimini Rotatoria piazzale Cesare Battisti, rotatoria via Roma - via Dante Alighieri.
Realizzazione e divulgazione di alcuni videoclip sul tema “cure materne e neonatali sicure”. Distribuzione, nei luoghi di assistenza ospedaliera e territoriale di opuscoli informativi realizzati con l’obiettivo di favorire l’impegno comune di operatori e cittadini sulle attività correlate alla gestione del rischio sanitario.

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