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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Brisighella

Palazzuolo invoca lo stato di emergenza alla Regione Toscana

Alto Mugello sotto la neve e stretto dalla morsa del gelo. Una situazione che ha portato Marradi, Palazzuolo sul Senio e Firenzuola a chiedere il riconoscimento di stato d’emergenza per calamità naturale

Alto Mugello sotto la neve e stretto dalla morsa del gelo. Una situazione che ha portato Marradi, Palazzuolo sul Senio e Firenzuola a chiedere il riconoscimento di stato d’emergenza per calamità naturale. L’ondata eccezionale di neve e gelo sta mettendo a dura prova i comuni dell’Alto Mugello, che sono stati investiti maggiormente dalle precipitazioni nevose. Le temperature rigide associate alle nevicate abbondanti non hanno dato tregua. A Marradi come a Firenzuola e Palazzuolo si registra fino a 1,40 metro di neve. Con mezzi spalaneve e spargisale, sia comunali che di ditte private, in costante azione e movimento. Per far fronte alla situazione si sono messi in campo numerosi interventi. E le spese per i comuni sono lievitate.

Adesso c’è preoccupazione, perché i tre Comuni hanno dovuto far fronte a numerosi interventi e servizi, e quindi a nuove spese, per assicurare la percorribilità delle strade, fino a quelle più distanti e periferiche, impiegando anche mezzi e ditte private. E le risorse a disposizione stanno per esaurirsi. Per questo i Comuni di Marradi, Firenzuola e Palazzuolo sul Senio si rivolgono alla Provincia di Firenze e alla Regione Toscana avanzando la richiesta di “riconoscimento di stato d’emergenza per calamità naturale”.

Per il sindaco di Palazzuolo Cristian Menghetti «in questo periodo stiamo affrontando la situazione di emergenza con la dignità e la solidarietà tipica delle genti di montagna. Con le nostre forze, senza piangerci addosso, senza catastrofismi e senza scomodare l’esercito. Sappiamo però che lo sforzo economico sarà ingente e questa seppur bellissima neve lascerà molti danni, tali da mettere a repentaglio i nostri bilanci comunali. Perciò chiediamo alla regione Toscana di ammettere i nostri sforzi, riconoscendo la situazione di emergenza così come è accaduto per alcuni comuni dell’Emila-Romagna per i quali sono stati messi a disposizione 2 milioni di euro».

L’ondata di neve, freddo e gelo non si placa, e nei prossimi giorni è previsto un ulteriore abbassamento delle temperature insieme ad altra neve. «Abbiamo segnalato la situazione d’emergenza alla Provincia - osservano i sindaci dei tre comuni - visto che siamo stati colpiti da un’ondata eccezionale e straordinaria di maltempo. Spese e impegno economico per intervenire sono notevolmente aumentati, i fondi a nostra disposizione sono ormai limitati e ridotti e i danni causati dalla neve potremo quantificarli solo alla fine. Per questo - concludono i tre sindaci - chiediamo alla Provincia e alla Regione di riconoscere lo stato d’emergenza per calamità naturale, con l’attivazione dei relativi e specifici stanziamenti».

Infine il Sindaco palazzuolese coglie l’occasione «per ringraziare quanti si sono dati da fare in questi giorni per limitare i disagi. Dai dipendenti comunali alle forze dell’ordine, dai manovratori dei mezzi pesanti agli autisti del trasporto pubblico, compresi gli insegnanti delle scuole, privati cittadini va il nostro grazie per l'impegno dimostrato nel far fronte a questa emergenza».

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