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Cronaca

Parcheggi gratis nei prati di Lido di Classe, la 'pacchia' è finita: ma la polemica continua

L'alternativa è quella di lasciare l'auto in uno dei parcheggi a pagamento (che in realtà sono campi sterrati) al costo di circa 4-5 euro per l'intera giornata

Non si placa la polemica sul 'caso parcheggi' a Lido di Classe, dopo che nei giorni scorsi le due zone in erba a destra di viale Vespucci - dove gli automobilisti hanno sempre avuto l'abitudine di parcheggiare, anche se da sempre zona vietata alla sosta - sono stati recintati proprio per impedire l'accesso ai veicoli. Una zona, tra l'altro, nemmeno vicinissima alla spiaggia (circa 400-500 metri a piedi), ma che era tra le preferite dei "pendolari del mare" in quanto gratuita e vicina alla strada principale di collegamento con l'Adriatica, viale dei Lombardi.

Il 'caso' camper

Fino all'anno scorso molti camper parcheggiavano nelle zone in erba ora bandellate (rischiando di essere multati): adesso i camperisti hanno iniziato a sostare negli stalli bianchi come le auto, magari anche per più giornate di seguito. Sono molti gli automobilisti che si lamentano di questa cosa, ora che i posteggi gratuiti si sono ridotti. Tuttavia il Codice della strada è molto chiaro: i camper possono sostare negli stalli bianchi esattamente come gli autoveicoli, in quanto sono ad essi comparati (infatti basta la patente B per guidarli, a patto che la massa complessiva del veicolo non sia superiore a 3,5 tonnellate). Altro conto, invece, per i camper che nel parcheggiare escono fuori dalle righe perché troppo grandi o per quelli che occupano addirittura due stalli, che invece possono essere multati; così come per chi, invece di parcheggiare, campeggia. Per il Comune di Ravenna è considerato campeggio anche semplicemente la sosta coi finestrini abbassati o il sostare con la porta del camper aperto.

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Parcheggi a pagamento

I posti gratuiti, quindi, scarseggiano sempre di più, e qualcuno lamenta che in questo modo si rischi di penalizzare il turismo di Lido di Classe, dove fino all'anno scorso trovare parcheggio era comodo e veloce - a differenza di quasi tutte le altre località balneari romagnole. Di parcheggi gratuiti, in realtà, ce ne sono altri, ma sono ovviamente appannaggio dei residenti e soprattutto di chi si alza di buon'ora e arriva la mattina presto, specie il sabato e la domenica.  L'alternativa è quella di lasciare l'auto in uno dei parcheggi a pagamento (che in realtà sono campi sterrati, con il fondo in certi casi anche disconnesso) al costo di circa 4-5 euro per l'intera giornata: cifra comunque decisamente più bassa rispetto al resto della riviera. Ma che si trovano, come detto, a circa 500 metri dal mare: un compromesso che basterà per trattenere i turisti a Lido di Classe?

Il comitato cittadino

"Nell'ultimo weekend siamo stati presi d'assalto da curiosi e rabbiosi utenti domenicali di Lido di Classe a causa di alcuni divieti di sosta - spiega il presidente del Comitato cittadino Andrea Fabbri - Dopo esserci confrontati con i tecnici del comune, abbiamo appurato che il divieto di sosta sulle aree verdi, ora bandellate, era valido anche negli anni passati ed è valido in tutta Italia sulle aree verdi se non segnalato diversamente. Il parcheggio sulle aiuole, per dirla in breve, non è mai buona cosa. Molti residenti hanno espresso, davanti allo stesso sindaco nella riunione dello scorso ottobre, la loro disapprovazione nei confronti del parcheggio selvaggio domenicale, per cui il provvedimento vuole tutelare chi risiede a Lido di Classe, anche solo durante i mesi estivi, e chi ha pagato fino a 15mila euro un posto auto. Inoltre tenete presente che a Lido di Classe i parcheggi sono da sempre gratis in tutto l'abitato, con il record di parcheggi adiacenti alla spiaggia. I parcheggi a pagamento, 4 o 5 euro per una intera giornata, hanno senso solo la domenica, giorno in cui il lido viene letteralmente invaso dalle automobili. A Cervia, Milano Marittima o Cesenatico il parcheggio costa minimo 1,50 all'ora, tutti i giorni. Sappiamo che pagare il parcheggio non piace a chi lo deve pagare, ma sappiamo che a nessuno piace il parcheggio selvaggio su marciapiedi e tantomeno sulle aiuole. A chi poi dice che pagare il parcheggio a Lido di Classe è folle perchè non è certo ai livelli di Cervia o Cesenatico, diciamo di provare ad andare a Cervia di domenica a metà giugno e dirci cosa ne pensa. Il Comitato Cittadino non si schiererà mai contro la legge quando viene fatta applicare, nemmeno davanti alle schiumanti rivendicazione di qualche personaggio e tantomeno cavalcherà il malcontento generale".

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