"A Ravenna il fenomeno dei parcheggiatori abusivi c'è ed è ben visibile. A moltissimi cittadini da fastidio, ad altri no. Molti politici lo strumentalizzano, per raccatar voti sulla comprensibile paura delle persone, proponendo soluzioni miracolistiche che non esistono: di loro ho smesso di occuparmi da tempo. Io mi prendo cura dei problemi della Comunita' e con praticita' cerco le risposte giuridicamente possibili e usando buon senso". Lo affermato il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci.

PROBLEMA PARCHEGGIO RISOLTO - "Il problema dei parcheggiatori abusivi c'e' pari pari in tutte le citta' italiane, ma io non uso questa elementare verita' come alibi - chiosa il primo cittadino -.  Io mi prendo cura di Ravenna. Quattro anni fa abbiamo risolto il problema del parcheggio dell'Ospedale, cambiando il sistema di pagamento. Per me era una situazione inaccettabile, la piu' delicata. Per altri era una una tragedia, il piu' grave problema della citta' e ovviamente era colpa mia. Il Comune ha risolto il problema del parcheggio dell'Ospedale quattro anni fa. Non lo ricorda nessuno? Non c'e' problema, sono abituato, lo ricordo io".

IL PASSATO - "Nelle altre piazze il problema permane, e la soluzione trovata per l'Ospedale non e' tecnicamente replicabile - prosegue Matteucci -. Io mi devo muovere all’interno della Legge. Quattro anni fa avevo fatto un Ordinanza che serviva senza risolvere, ma era meglio che niente. Poi l'Alta Corte mi ha legato le mani. Dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha limitato il potere di ordinanza dei Sindaci, le ordinanze possono essere solo contingibili e urgenti. Provo di spiegare con parole semplici il nodo giuridico. Una Ordinanza urgente potrebbe anche esserlo, il problema è il contingibile, poiché serve una relazione da parte delle Forze dell’Ordine che documenti reati commessi in quel contesto. Anche perche' probabilmente reati non ne vengno commessi".

REATO? NO INFRAZIONE AL CODICE DELLA STRADA - Prosegue il sindaco: "Fare il parcheggiatore abusivo non è un reato, è una infrazione amministrativa prevista dal Codice della Strada che molti di questi ragazzi formalmente non commettono neppure. Fare un’ordinanza oggi, a differenza del 2009, senza aver rilevato reati, sarebbe come costruire una casa senza le fondamenta, e l’ordinanza verrebbe annullata. Quando firmai l'Ordinanza nel 2009 poteva servire. Oggi no, servirebbe solo a farmi propaganda. Le Forze dell'Ordine possono e devono intervenire se ci sono minacce, estorsione o danneggiamenti alle autovetture. Non mi risulta siano state fatte denunce di questo tipo. Quindi, cariissimi cittadini di Ravenna, se vi capitano episodi di minacce o estorsione denunciate. Non è vero che non è utile".

SCOPA E PALETTA - Martedì mattina il sindaco ha parlato con chi ha trovato in piazza Baracca. "Avevano tutti i documenti e i permessi a posto - evidenzia -. Gli ho spiegato le Leggi italiane, che comunque in quel momento non stavano assolutamente violando. Mi hanno parlato della mancanza di lavoro: non ho dovuto spiegargli che lo stesso vale per molti ravennati e italiani, perche' lo sapevano gia'. Io ho detto loro che non  dovrebbero stare li,  che una dozzina sono troppi e di esser ducati e gentili. Mi hanno chiesto scope e palette per dare una mano a tenere pulita la piazza. Alle 12 avevano scopa e paletta in mano. Nei prossimi giorni faccio il giro delle altre piazze, insieme a Martina Monti, Assessore alla sicurezza e all'immigrazione"-