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Cronaca

Parco Marittimo, in primavera il nuovo volto di Marina e Punta: "Un cantiere monitorato settimanalmente"

Prima della prossima stagione balneare si concluderà il primo stralcio dei lavori, assicura l'assessora Del Conte, mentre entro luglio 2023 è previsto l'affidamento degli altri cantieri

Una nuova costa, più accessibile, che permetta una fruizione di spiaggia e mare in pieno contatto con la natura. Tra i progetti finanziati nel Ravennate nell’ambito del "Nextgeneration EU – Italia Domani", il piano europeo per sostenere gli stati dell’Unione colpiti dalla pandemia da Covid, spicca senza dubbio quello del Parco Marittimo. Un’operazione di rigenerazione territoriale mediante accessibilità sostenibile: "Il più grande intervento di riqualificazione naturalistica della storia della nostra città", lo ha definito il sindaco Michele De Pascale durante la serata di presentazione dei progetti del Pnrr finanziati sul territorio. "Nel 2026 tutto il litorale ravennate, nei suoi 36 chilometri, sarà irriconoscibile e avrà una totale e assoluta interconnessione ciclabile dal confine col Comune di Cervia al confine con quello di Ferrara, con in mezzo il canale Candiano", spiega il primo cittadino. Sono in totale 10 milioni e 885mila euro i fondi provenienti dal Pnrr per riqualificare la costa ravennate da Casalborsetti a Lido di Classe. Lavori importanti che sono partiti a fine 2021 nelle pinete di Marina di Ravenna e Punta Marina.

Un "Parco marittimo" per connettere spiaggia e pineta

A fare il punto sulla prima serie di lavori del Parco Marittimo è l'assessora ai Lavori Pubblici Federica Del Conte: "Il cantiere del primo stralcio è in corso. L'obiettivo è il completamento dei lavori entro l'avvio della prossima stagione balneare". Il secondo inverno dalla partenza dei lavori sarà dunque decisivo per il completamento di questo primo step del Parco Marittimo, presentando la nuova 'forma' delle pinete di Marina di Ravenna e Punta Marina. "Il cantiere viene monitorato settimanalmente - assicura l'assessora - Attualmente si lavora sulle trincee drenanti", elemento fondamentale per rendere permeabile il terreno e permettere all'acqua piovana di scorrere e raggiungere le falde sotterranee senza creare le pozzanghere che contraddistinguevano gli stradelli retrodunali prima dell'avvio della riqualificazione.

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Se tutto procederà secondo i piani, dunque, in primavera la prima parte del Parco Marittimo sarà pronta e si potrà dunque passare alle fasi successive del progetto di rigenerazioni. "A giorni è prevista l'approvazione dei prossimi stralci - aggiunge Del Conte - L'affidamento dei lavori dovrà avvenire entro luglio 2023. Poi si organizzeranno i lavori". Come già definito all'avvio del progetto, il secondo stralcio dei lavori interesserà la riqualificazione dell’accessibilità e delle aree retrostanti gli stabilimenti balneari di Casalborsetti, Lido Adriano, Lido di Dante, Lido di Classe e Lido di Savio, un cantiere che dovrebbe quindi intervenire in parallelo sui lidi nord e i lidi sud di Ravenna. Il terzo stralcio, invece, dovrebbe riguardare Marina Romea e Porto Corsini, per concludere quindi la realizzazione del Parco Marittimo.

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