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Cronaca

Parco nazionale unico del Delta del Po: il governo apre all'ipotesi

Il senatore del Movimento 5 stelle Marco Croatti ha presentato un'interrogazione sull'istituzione di un Parco nazionale unico del Delta del Po

Il senatore del Movimento 5 stelle Marco Croatti ha presentato un'interrogazione sull'istituzione di un Parco nazionale unico del Delta del Po, e mercoledì è arrivata in aula la risposta del viceministro dell'ambiente e della sicurezza energetica Vannia Gava che apre a questo progetto, dichiarando che “il governo è disponibile a valutare la possibilità di un apposito incontro con i Presidenti delle due Regioni coinvolte e a esaminare le eventuali ulteriori istanze delle stesse riguardo un costruttivo confronto rispetto alla gestione unitaria del Delta del Po”.

"Accogliamo positivamente questa apertura del governo, ma ora è necessario essere concreti facendo partire un percorso di dialogo e confronto tra tutti gli enti coinvolti - replica Croatti - Non si resti fermi alle buone intenzioni. I parchi naturali e del Delta del Po delle regioni Veneto ed Emilia-Romagna regionali interessano un’area importantissima che nel 2015 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento come riserva della biosfera del programma ‘Uomo e biosfera’ dell’Unesco con caratteristiche naturalistiche straordinarie e uniche. Un territorio che deve essere valorizzato e protetto anche per renderlo ancora più attrattivo a livello culturale e turistico. Questa area, proprio per le sue peculiarità, è infatti molto apprezzata da viaggiatori provenienti da ogni paese europeo e anche da altri continenti. Sono però necessarie risorse, strumenti e investimenti adeguati che le singole regioni non hanno la possibilità di reperire. Questo significa non riuscire ad affrontare in modo efficace le varie criticità che emergono sul territorio. Proprio per questa ragione la forza e le sinergie che un parco nazionale unico del Delta del Po potrebbero creare sarebbero fondamentali per la valorizzazione e la tutela dell’ambiente e della biodiversità. In tal senso come M5S continueremo politicamente a farci promotori di un confronto tra tutti gli enti coinvolti e a vigilare che l’apertura registrata ieri dal governo porti risultati concreti".

"Da anni i Verdi di Veneto ed Emilia-Romagna si battono per garantire fondi e una governance adeguati al Delta del Po, un territorio ricchissimo di una straordinaria biodiversità faunistica e vegetazionale - aggiunge Silvia Zamboni, capogruppo di Europa Verde e Vice Presidente dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna - Io stessa sono in intervenuta più volte sull'argomento per sollecitare la Giunta ad operare con la Regione Veneto per arrivare ad una gestione unitaria del Parco che garantirebbe anche la disponibilità di maggiori fondi. L'odierno segnale di apertura da parte della Vice Ministra Vania Gavia all'istituzione di un Parco nazionale del Delta spero acceleri la svolta gestionale e finanziaria da anni auspicata e chiesta dai Verdi".

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