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Cronaca

Parco Teodorico, una giornata alla riscoperta del tradizionale gioco delle biglie

Le attività proposte dalla Compagnia delle Biglie si ripropongono di avvicinare i giovani alla memoria ludico-culturale perduta

Torna la stagione del gioco promossa dalla Compagnia delle Biglie al Parco Teodorico di Ravenna, sede del circuito permanente per le corse delle biglie. La rassegna primaverile intitolata Un Bigliodromo per la Città si svolgerà al Parco Teodorico di Ravenna, a partire da domenica prossima col seguente programma e calendario:

Domenica al Parco Teodorico si terrà alle ore 16 Torneo del Pirata corse di biglie su circuito: gli animatori della Compagnia delle Biglie tornano a proporre al pubblico di tutte le età la rivisitazione di un gioco tradizionale con le biglie, un tempo molto praticato e conosciuto, a seconda della località, anche come gioco del Serpente Nero o del Cacciatore. Il gioco consisteva nel compiere un percorso sulla terra battuta, colpendo una sequenza di ostacoli costituiti da sassi o ramoscelli posti sul terreno; o entrando con la propria biglia all’interno di buche scavate allo scopo. Al termine del percorso, quando veniva colpito l’ultimo ostacolo in campo o quando si cadeva nella buca più distante dalla linea di partenza, si diveniva Pirata, guadagnando il diritto a mirare alle biglie avversarie e, colpendole, ad eliminarle dal gioco. Il gioco sarà qui riproposto nella versione su circuito, dove i concorrenti divenuti Pirata andranno a compiere il percorso a ritroso per l’eliminazione delle biglie avversarie. Batterie di qualifica, semifinali e finali designeranno il nuovo vincitore. 

Le attività proposte dalla Compagnia delle Biglie, su richiesta dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Ravenna, vogliono promuovere la riscoperta della memoria ludico-culturale perduta, riallacciando i legami generazionali, coinvolgendo nel gioco i bambini, le bambine, i loro accompagnatori e i nostalgici appassionati. E' attraverso il gioco che bambini e ragazzi dei primi del novecento, si appropriano di eventi dal forte impatto mediatico quali il Giro d'Italia e il Tour de France; rivivendo le radiocronoche delle corse in un gioco di immedesimazione, ad emulare le gesta dei loro campioni. Figurine, Biglie e Coperchini sono gli strumenti di questa ricezione originale che trasforma i bambini da semplici spettatori in attori della corsa. Una evoluzione dei tappi metallici, oltre che un fenomeno unicamente italiano, comparso sulle spiagge sul finire degli anni ’50 all’epoca del primo turismo di massa, sono le biglie in plastica con una semisfera trasparente a svelare la figurina del corridore.

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