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Cronaca

Parte la lotta alle zanzare: al via i trattamenti, cosa devono fare i cittadini

L’inadempienza alle misure di prevenzione da parte dei cittadini comporta una sanzione amministrativa compresa tra i 103 e i 516 euro

Dal 1 maggio fino al 31 ottobre saranno in vigore nel Comune di Ravenna due ordinanze per il contrasto allo sviluppo di diverse specie di zanzara (dalla comune alla tigre). La prima impone ai soggetti privati - cittadini e imprese - di contribuire all’ eliminazione di ogni microfocolaio possibile; i ristagni d’acqua non eliminabili vanno inoltre trattati con costanza, attraverso l’impiego dei prodotti antilarvali di sicura efficacia che saranno disponibili  gratuitamente nelle sedi comunali decentrate dopo il 3 maggio e in vendita nelle farmacie, nei consorzi agrari, o in alcuni negozi con articoli da ferramenta. La distribuzione ai cittadini che ne faranno richiesta avverrà su appuntamento, nel rispetto delle distanze sociali da mantenere a tutela di cittadini e operatori. L'appuntamento potrà avvenire telefonicamente nelle sedi del decentramento. Come l’anno scorso c’è l’obbligo di comunicare i trattamenti adulticidi negli spazi privati almeno 5 giorni prima a Comune e Ausl e che questi possono essere effettuati cui vige l'ordinanza e solo  in caso di necessità; sono infatti da evitare i trattamenti a calendario.

La seconda ordinanza riguarda le aree periodicamente allagate (bacini per il deposito di acqua, scavi a scopo di estrazione di sabbia e/o argilla, aziende faunistico-venatorie, coltivazioni che per essere irrigate richiedono la sommersione, maceri, valli e chiari da caccia) per le quali vige da parte dei proprietari e/o gestori, l’obbligo di effettuare periodiche verifiche dell’eventuale presenza di larve di zanzara, e successivi trattamenti con prodotti larvicidi di sicura efficacia nel caso del rinvenimento delle stesse.

Si rammenta che la prevenzione è importante soprattutto per evitare il diffondersi di malattie infettive come Chikungunya, Dengue, Zika e West Nile Disease trasmissibili all’ uomo attraverso la puntura di insetti vettori. Azimut Spa ha già avviato, a partire dal 14 aprile, per conto del Comune, il primo degli otto cicli di trattamento antilarvale previsti, nelle oltre 72.000 caditoie pubbliche presenti nel territorio comunale. Una volta concluso il primo ciclo che dura normalmente circa 24 giorni, Azimut pubblicherà sul proprio sito Internet un report con l’elenco completo dei pozzetti trattati, strada per strada, e il giorno nel quale è stato effettuato il trattamento. I passaggi successivi saranno effettuati ogni 24/26 giorni. Gli interventi vengono svolti da addetti dotati di pompe elettriche automatizzate. Grazie all’utilizzo di questi apparati, ai quali è stata applicata una sofisticata tecnologia informatica/elettronica (geolocalizzatore gps) si riesce a controllare la quantità del prodotto erogato, la data e l’ora del passaggio e la zona dell’erogazione eseguita. Per quanto riguarda invece le zanzare appartenenti alle specie Culex pipiens, Aedes caspius e detritus (le cosiddette zanzare comuni), Azimut effettua periodiche verifiche e interventi larvicidi nei focolai delle aree naturali, in base all’ andamento climatico.

Si fa presente che le oltre 72.000 caditoie pubbliche trattate da Azimut per conto del Comune corrispondono solo al 20-30 per cento dei siti a rischio di infestazione. Il rimanente 70-80 per cento delle zone a rischio è di proprietà privata. Quindi si evidenzia come sia necessario che i cittadini mettano in atto in maniera rigorosa e costante le misure di prevenzione e di trattamento delle aree di loro competenza, come previsto dall’ordinanza. L’inadempienza comporta una sanzione amministrativa compresa tra i 103 e i 516 euro.

Cosa si deve fare

- trattare regolarmente con prodotti larvicidi i tombini e le zone di scolo e ristagno (in base alle indicazioni riportate in etichetta, da 7 giorni a 4 settimane a seconda del tipo di prodotto), ripetendo il trattamento dopo ogni evento piovoso di elevata entità;

- eliminare i sottovasi e, dove non sia possibile, evitare il ristagno di acqua al loro interno;

- verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite;

- coprire le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi ermetici o zanzariere ben tese; 

- tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi che sono ottimi predatori delle larve di zanzara tigre;

- comunicare i trattamenti adulticidi negli spazi privati, che sono da effettuarsi solo in caso di necessità, almeno 5 giorni prima al Comune e all’Ausl.

Cosa non si deve fare

- accumulare copertoni e altri contenitori che possono raccogliere anche piccole quantità di acqua stagnante, trasformandosi così in perfetto focolaio larvale;

- lasciare che l’acqua ristagni sui teli utilizzati per coprire cumuli di materiale e legna;

- lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura verso l’alto;

- lasciare le piscine gonfiabili e altri giochi pieni di acqua per più giorni;

- svuotare nei tombini i sottovasi o altri contenitori

La distribuzione dei prodotti antilarvali avverrà esclusivamente su appuntamento, nel rispetto delle distanze sociali da mantenere a tutela di cittadini e operatori, in queste sedi:


    Ufficio di via Berlinguer 1 (Ravenna), dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30, martedì e giovedì dalle 14 alle 17, 0544/482815-482816
    Ufficio di via Maggiore 120 (Ravenna), dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30, martedì e giovedì dalle 14 alle 17, 0544/482043-482044
    Ufficio di via Aquileia 13 (Ravenna), dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30, martedì e giovedì dalle 14 alle 17, 0544/482323-482509
    Ufficio decentrato di Sant’Alberto (via Cavedone 37) dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30, 0544/485690-485691
    Ufficio decentrato di Mezzano (piazza della Repubblica 10) dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30, 0544/485670-485671 
    Ufficio decentrato di Piangipane (piazza XXII Giugno 6) dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30, 0544/485750-485751
    Ufficio decentrato Roncalceci (via Sauro Babini 184) dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30, 0544/485710-485712
    Ufficio decentrato di San Pietro in Vincoli (via Pistocchi 41/A) dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30, 0544/485771-485772
    Ufficio decentrato Castiglione (via Vittorio Veneto 21) dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30, 0544/485732-485734
    Ufficio decentrato Del Mare (piazza Marinai d'Italia 19, Marina di Ravenna) dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30, 0544/485790-485793

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