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Cronaca

Parte la stagione turistica: si mette a punto la macchina della sicurezza

Si è svolta, in Prefettura, una riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica dedicata, in prossimità dell'apertura della stagione balneare, alla tutela della legalità sotto i molteplici aspetti della notevole affluenza turistica

Si è svolta, in Prefettura, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dedicata, in prossimità dell’apertura della stagione balneare, alla tutela della legalità sotto i molteplici aspetti concomitanti con la notevole affluenza turistica che caratterizza tutta la fascia costiera ravennate. Nel corso dell’incontro a cui ha partecipato anche il Procuratore della Repubblica Alessandro Mancini sono stati trattati argomenti relativi a taluni aspetti di illegalità e che riguardano l’abusivismo commerciale, l’abusivismo nell’esercizio di mestieri e professioni, l’abusivismo nell’offerta di servizi oltre che le problematiche afferenti i reati predatori con particolare riguardo ai furti in appartamento.
 

A tale proposito sono state individuate linee di azione per la predisposizione, da parte delle Forze di polizia, di misure concordate e pianificazioni di interventi interforze per provvedere, fin dall’inizio della stagione estiva, al rafforzamento dei presidi di polizia, con particolare riguardo alle località turistico balneari della riviera ravennate, ed alla intensificazione del controllo del territorio e di vigilanza sulle strade in occasione della stagione turistica che, come ogni anno, prende l’avvio dalle festività pasquali .In particolare nel corso della riunione è stato concordato di attivare un centro di coordinamento delle forze di polizia per i nove lidi di Ravenna ed uno specifico per la zona di Cervia.


 

I rappresentanti delle municipalità di Ravenna e Cervia hanno aderito all’invito di farsi parte promotrice di una vasta campagna informativa concernente gli effetti dannosi, prodotti dalla domanda di prodotti contraffatti e illegali, da diversi punti di vista quali quello della salute, dello sfruttamento della manodopera, anche minorile, dell’arricchimento di bande criminali, dell’evasione fiscale; in buona sostanza tutti pessimi risultati che, lungi dal conferire un aiuto economico agli immigrati bisognosi, ne sanciscono definitivamente il pieno asservimento alla criminalità.


 

A tale proposito il Prefetto ha ribadito la necessità della fattiva collaborazione da parte delle Polizie locali, strumento indispensabile per raggiungere risultati positivi. E’ stato affrontato l’argomento della necessità di mantenere le strategie in atto per contrastare il fenomeno dei furti, particolarmente quelli nelle abitazioni, che preoccupa molto la collettività anche se in calo rispetto a periodi precedenti. Nell’occasione è stata ribadita l’ esigenza del più ampio scambio di informazioni, anche attraverso le stesse associazioni di categoria, per ribadire agli operatori del terziario e ai cittadini stessi, che la massima vigilanza passa anche attraverso la loro convinta collaborazione.

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