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Cronaca Cotignola

"Dal passato al paesaggio": due nuovi murales a Cotignola

Sulle facciate speculari di due edifici, siti in corso Sforza e via Pascoli, saranno realizzate due figure importanti ed emblematiche della storia rinascimentale di Cotignola

Prosegue il progetto “Dal passato al paesaggio”: due nuovi muri saranno dipinti dagli artisti Signora K e James Kalinda in occasione di “Saluti da Cotignyork”, in programma a Cotignola dal 30 maggio al 5 giugno. Sulle facciate speculari di due edifici, in corso Sforza e via Pascoli, saranno realizzate due figure importanti ed emblematiche della storia rinascimentale di Cotignola: Muzio Attendolo Sforza, feroce condottiero e capostipite della dinastia Sforza, e la compagna Lucia degli Attendoli, schiva e riservata, figura cardine del casato, dalla cui unione nacque Francesco Sforza, che diventò primo Duca di Milano. Altre due opere a cielo aperto che in maniera potente, veloce e inusuale ci racconteranno e ricorderanno l’importante storia del nostro paese.

“Il nostro obiettivo è quello di dar vita a un percorso culturale all’aria aperta - sottolinea l’assessore alla Cultura Federico Settembrini -, riproponendo la storia del nostro paese in chiave moderna mediante l’utilizzo di uno strumento non convenzionale, ma alla portata di tutti, informale ma straordinario”. Il progetto è partito da una vecchia e malandata cabina Enel, trasformata dagli street artists del Collettivo Fx in “Distributore non automatico di Coraggio” per raccontare il valore di alcuni cotignolesi (e non) dimostrato durante la Seconda guerra mondiale. Si è poi proseguito nel luglio 2014 quando, in occasione dell’Arena delle balle di paglia, Gonzalo Borondo, noto artista madrileno, si è fermato a Cotignola per circa una settimana, lasciandoci un dipinto che raffigura due volti, opera che è marchio di fabbrica del lavoro e della ricerca di questo artista. Nel mese di novembre 2015, infine, in occasione di un progetto intitolato “Dietro ogni matto c’è un villaggio”, portato avanti anche in questo caso dagli amici del “Collettivo Fx”, due murales sono stati dedicati ad altri cotignolesi che si sono distinti in quanto a goliardia e folklore nella prima metà del ’900.

“Non va dimenticato il valore aggiunto di questi progetti, vale a dire la riqualificazione di luoghi urbani in degrado o in abbandono - conclude Settembrini -: attraverso questo dialogo costante tra passato e paesaggio cerchiamo di portare cultura e bellezza dove prima non esistevano”. Un ringraziamento speciale ai residenti di corso Sforza 1 e via Matteotti 34, i condomini che hanno autorizzato la realizzazione delle due opere sulle facciate delle rispettive abitazioni, e ad Afra Bandoli, Raffaella Zama e Leardo Mascanzoni per le ricerche puntuali ed esaustive sui personaggi oggetto delle opere.

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