Pensa di incassare il pagamento della vendita online e invece parte il bonifico: truffata
L'inserimento dei codici che aveva effettuato altro non erano che versamenti ad altrettante carte Postamat
La Polizia di Stato ha denunciato un 21enne senegalese e un 23enne pakistano per il reato di truffa in concorso. Una commerciante lughese, alcuni mesi fa, aveva messo in vendita su un sito online un paio di scarpe al prezzo di 115 euro. Poco dopo un acquirente aveva risposto all’annuncio perché intenzionato a formalizzare l’acquisto. Dopo gli accordi con il venditore, tenuti a mezzo telefono e WhatsApp, la commerciante è stata convinta a recarsi a uno sportello bancomat per perfezionare l’acquisto, secondo le indicazioni fornitele dall’acquirente.
In particolare la donna, utilizzando il proprio bancomat, ha digitato una serie di codici e poco dopo è stata informata dalla propria banca di essere stata vittima di una truffa, perchè l’inserimento dei codici che aveva effettuato altro non erano che versamenti ad altrettante carte Postamat.
Sulla scorta di quanto dichiarato dall’acquirente, gli investigatori del Commissariato di Polizia di Lugo, acquisita la relativa documentazione bancaria, sono risaliti agli intestatari delle tessere Postamat sui quali la donna aveva versato la somma complessiva di 600 euro, risultati essere il 21enne e il 23enne. Entrambi sono stati denunciati, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica per il reato di truffa in concorso.