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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

"Per Marina e i lidi servono progetti a lungo termine, non una spiaggia senza regole"

"Di certo il rilancio di Marina di Ravenna - e dei lidi ravennati in generale - non arriverà con quello che pare un semplice ritorno al passato".

La Pro Loco e il Comitato cittadino di Marina di Ravenna hanno discusso, attraverso i gruppi di lavoro annunciati nell'assemblee dei giorni scorsi, della proposta di ordinanza degli stabilimenti balneari del sindaco Michele de Pascale, così come apparsa nella stampa locale.

Pur rimanendo ferme le forti preoccupazioni, legate soprattutto all'ordine pubblico e alla gestione del pendolarismo che potrebbe derivare dalla nuova ordinanza (prevenire è meglio), Pro Loco e Comitato cittadino sono convinti che - nel merito della regolamentazione degli orari - un equilibrio sia da trovare soprattutto con un serrato confronto tra amministrazione comunale e le associazioni di categoria. Confronto che tenga presente di tutte le realtà economiche commerciali della località e non solo una parte.

“Rimangono le perplessità sul metodo usato per raccogliere pareri: la proposta è stata fatta trapelare sulla stampa ma i cittadini dei lidi ravennati non hanno avuto modo di consultare il testo nel dettaglio, dovendosi basare soprattutto sulle dichiarazioni più o meno estemporanee di vari esponenti politici o da organi di stampa.

Di certo il rilancio di Marina di Ravenna - e pensiamo dei lidi ravennati in generale - non arriverà con quello che pare un semplice ritorno al passato basato solo ed esclusivamente sull’arenile. E' il Comune a doverci dire qual è il suo progetto e come vede, per gli anni a venire, il futuro delle località litoranee. Su questa prospettiva, prima che sugli orari di apertura degli stabilimenti balneari, bisognerebbe muoversi e confrontarsi.

Da parte nostra non rimane che ricordare le tante promesse non mantenute sui fronti più svariati: manutenzione, traffico, recupero di edifici storici, riqualificazione della rete alberghiera e commerciale, valorizzazione delle aree naturali, e come Pro Loco ci fa piacere che altre associazioni locali facciano loro queste problematiche. L'elenco potrebbe continuare, ci fermiamo qui e ricordiamo che queste promesse sono state fatte dall'amministrazione precedente e in campagna elettorale anche dagli attuali amministratori, sia di  maggioranza sia di minoranza.

Stiamo aspettando il progetto, convinti che in Marina di Ravenna non siano solo gli stabilimenti balneari, ma anche e soprattutto, gli abitanti e gli imprenditori che ci vivono e lavorano 365 giorni l'anno, evitando che si trasformi in un paese fantasma alla mercè di poche attività, spesso stagionali”.

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