Bracconieri della pesca in azione sul Reno: sequestrate reti per 300 metri ed una barca

Si erano specializzati nella pesca abusiva di carpe lungo il fiume Reno. Due romeni, residenti nel ravennate, sono stati sanzionati dai militari del Corpo Forestale di Ravenna e del Posto Fisso di Casalborsetti al termine di un servizio di controllo sullo svolgimento dell’attività di pesca. In particolare, i due stranieri sono stati fermati mentre si trovavano a bordo di un furgone, con il quale trasportavano il pescato senza i requisiti sanitari richiesti per legge e senza la documentazione idonea a dimostrare la provenienza del prodotto.

Tutto il pesce pescato, oltre a quello impigliato nelle reti ed ancora in buone condizioni vitali, è stato liberato nel fiume stesso, mentre ai pescatori è stata notificata una sanzione amministrativa relativa all’assenza della documentazione attestante la tracciabilità degli alimenti. Nel corso del controllo sono state anche sequestrate cinque reti collocate lungo il Reno per una lunghezza complessiva di circa 300 metri lineari ed un’imbarcazione di oltre 3 metri usata per lo svolgimento dell’attività ittica illecita.

Giovanni Naccarato, Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, ha tenuto a specificare che è stata "programmata un' intensificazione dei controlli del territorio mirata alla salvaguardia della riserva ittica del fiume Reno", dicendosi "soddisfatto per il risultato raggiunto, grazie all’impegno ed all’alta professionalità del personale impegnato nel servizio per il rispetto delle leggi e dell’ambiente”

 MERCOLEDI MATTINA DI NOTIZIE DALLA ROMAGNA

Tragico incidente mortale, muore un 50enne: LE IMMAGINI
Luglio pazzo, ma il maltempo ha le ore contate
Centro commerciale, ladro tradito dal parcheggio degli invalidi
Calcio, a Cesena arriva la corazzata Juventus
Schianto in moto, muore un ragazzo di 25 anni
Bracconieri di fiume stanati dalla Forestale - LA FOTO