rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Carpe, siluri e altro nella rete: ancora pescatori abusivi nel mirino

L'operazione è stata condotta dal personale del Corpo Forestale dello Stato di Ravenna e del Posto Fisso di Casalborsetti

Continuano i controlli svolti dal Corpo Forestale dello Stato, in orario notturno, sul contrasto all’attività di pesca di frodo all’interno delle zone fluviali del preparco Delta del Po, in provincia di Ravenna. I militari hanno identificato tre cittadini rumeni, residente nel ravennate, impegnati nell'attività di pesca senza avere conseguito la licenza e con utilizzo di attrezzi non consentiti. Il pescato, circa 100 chilogrammi di carpe, abramidi, carassi e siluri, è stato sequestrato insieme alle attrezzature da pesca, circa 400 metri di reti e all’imbarcazione in vetroresina.

Sono state elevate le sanzioni amministrative previste dalla norma per un importo totale di 1.200 euro. L'operazione è stata condotta dal personale del Corpo Forestale dello Stato di Ravenna e del Posto Fisso di Casalborsetti. “Il Corpo Forestale dello Stato - esordisce il comandante provinciale, Giovanni Naccarato -  è intervenuto in un’attività di controllo sul territorio mirata alla salvaguardia della riserva ittica dei fiumi presenti nel territorio ravennate ed in particolare nella zona di preparco. Il risultato è stato raggiunto, grazie all’impegno ed all’alta professionalità del personale impiegato nel servizio programmato per il rispetto delle leggi e dell’ ambiente.”

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Carpe, siluri e altro nella rete: ancora pescatori abusivi nel mirino

RavennaToday è in caricamento