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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Pesca al poligono Foce Reno mentre i militari si allenano: multato un sub

L’equipaggio è riuscito a raggiungere l'imbarcazione, accertando così la presenza di un subacqueo intento nell’irregolare esercizio della pesca sportiva

Mercoledì una motovedetta della Capitaneria di Porto, durante le ordinarie attività di vigilanza in mare, è stata dirottata nelle acquee antistanti il poligono di tiro dell’Esercito Italiano nei pressi della foce del fiume Reno. Difatti, il direttore delle esercitazioni militari aveva dovuto sospendere gli addestramenti a causa della presenza di un'imbarcazione non identificata, poichè operante su bassi fondali, non raggiungibili dai mezzi nautici dell’Esercito impiegati nelle attività d’interdizione a mare.

L’equipaggio della motovedetta della Guardia Costiera, impiegando il proprio battello pneumatico di servizio, è riuscito a raggiungere l'imbarcazione, accertando così la presenza di un subacqueo intento nell’irregolare esercizio della pesca sportiva. Pertanto è stata subito contestata la violazione a carico del trasgressore, con annesso sequestro del fucile subacqueo e irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria che prevede il pagamento di una somma da 1000 a 3000 euro. Di conseguenza, in breve tempo, le esercitazioni militari hanno potuto così riprendere in totale sicurezza.

L’occasione si presta per rammentare a tutti i naviganti che mensilmente è emanata un’apposita ordinanza da parte della Capitaneria di porto, che rende note le attività giornaliere del poligono a fuoco e detta le relative prescrizioni da rispettare a mare. In ultimo, si ricorda che a livello nazionale la pesca subacquea sportiva è consentita soltanto in apnea senza l'uso di apparecchi ausiliari di respirazione; il pescatore sportivo subacqueo non può raccogliere coralli o molluschi; bisogna avere almeno 16 anni per tenere un fucile subacqueo o altro attrezzo similare. Inoltre, fatte salve le eventuali ulteriori ordinanze locali, l'esercizio della pesca subacquea è vietato a distanza inferiore a 500 metri dalle spiagge frequentate da bagnanti; a distanza inferiore a 100 metri dagli impianti fissi da pesca e dalle reti da posta; a distanza inferiore a 100 metri dalle navi ancorate fuori dai porti; in zone di mare di regolare transito di navi per l'uscita e l'entrata nei porti e ancoraggi, determinate dal capo del compartimento marittimo; dal tramonto al sorgere del sole.

Il subacqueo ha poi l'obbligo di segnalarsi con un galleggiante recante una bandiera rossa con striscia diagonale bianca, visibile a una distanza non inferiore a 300 metri; se il subacqueo è accompagnato da mezzo nautico di appoggio, la bandiera deve essere issata sul mezzo nautico. Il subacqueo deve operare entro un raggio di 50 metri dalla verticale del segnale e tutte le unità navali si devono mantenere ad almeno 100 metri di distanza di sicurezza.

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