Ambulante pestato e rapinato da connazionali: rintracciati due ricercati
I carabinieri della stazione di Savio hanno assicurato alla giustizia altri due bengalesi responsabili del pestaggio ai danni di un connazionale di 36 anni, che ha riportato nella circostanza lesioni guaribili in 20 giorni
Si nascondevano a Ravenna, nei pressi della stazione ferroviaria. I carabinieri della stazione di Savio hanno assicurato alla giustizia altri due bengalesi responsabili del pestaggio ai danni di un connazionale di 36 anni, che ha riportato nella circostanza lesioni guaribili in 20 giorni. Si tratta di un 28enne e di un 22enne: il primo è accusato di aver rubato i 500 euro al malcapitato, il secondo di tenerlo immobilizzato, consentendo agli altri di picchiarlo. Entrambi sono in carcere in attesa dell'udienza di convalida. Per gli altri tre precedentemente arrestati il giudice ha applicato il divieto di dimora nella provincia di Ravenna.
Il fatto è avvenuto il 24 agosto scorso. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, in casa vi erano sei persone, venditori ambulanti abusivi: per cause ancora in fase d'accertamento è scoppiata una violenta lite al culmine della quale il 36enne è stato accerchiato e picchiato. Uno degli aggressori, che si è rivelato poi essere il 28enne arrestato lunedì, gli ha rubato 500 euro. L'arrivo degli uomini dell'Arma ha permesso di recuperare la somma rubata e di arrestare tre dei responsabili del pestaggio: le manette sono scattate per un 23enne, un 27enne ed un 29enne, quest'ultimo già noto alle forze dell'ordine.
