Ponte Nuovo, tensione sul Piano traffico: "insulti e offese durante l'assemblea"
Il Piano prevede l'introduzione del senso unico, della regolamentazione della sosta e la messa in sicurezza dei percorsi dedicati ai pedoni, delle intersezioni, oltre alla realizzazione di nuovi parcheggi nell'area comunale situata di fronte alla farmacia
Avanti con il Piano traffico di Ponte Nuovo. Martedì sera si è svolta un'assemblea al Villaggio del Fanciullo per la presentazione del progetto definitivo ed esecutivo al Piano Particolareggiato del Traffico di alcune strade. "Il progetto è stato approvato dalla Giunta prima di Natale, dopo un percorso di circa due anni iniziato con un’assemblea pubblica alla quale ero presente anch’ io e in cui furono condivise finalità e obiettivi - ricorda il sindaco Fabrizio Matteucci -. Sono seguiti decine di incontri con il Comitato cittadino e singoli residenti della zona".
"Il Piano prevede l’introduzione del senso unico, della regolamentazione della sosta e la messa in sicurezza dei percorsi dedicati ai pedoni, delle intersezioni, oltre alla realizzazione di nuovi parcheggi nell’area comunale situata di fronte alla farmacia - continua il primo cittadino -. Durante l’assemblea, alla quale erano presenti oltre al Presidente del Comitato cittadino Franco Ravaioli e all’Assessore Corsini, i tecnici comunali Architetto Scanferla e Architetto Braghini, alcune persone hanno vergognosamente impedito, con urla, insulti e offese, ai relatori e ad alcuni cittadini, di esporre progetti e opinioni. Al prossimo incontro di questa natura parteciperò io e le cose andranno diversamente".
Chiosa Matteucci: "In particolare all’Assessore Corsini è stato impedito di argomentare le ragioni delle scelte adottate che hanno l’obiettivo di migliorare le condizioni generali di vivibilità, sicurezza e ordine del quartiere. All’incontro è intervenuto anche il Consigliere Ancisi che ha tentato di mettere gli uni contro gli altri i residenti delle strade interessate dal Piano con quelli del quartiere più a Sud (quello del centro sportivo) dicendo ai primi di fare esposti ai vigili per fare le multe ai cittadini dell’altro quartiere. E’ intervenuto anche il Consigliere Tarroni, che ringrazio di cuore, che è stato offeso e insultato da alcuni presenti. Adesso si va avanti con il Piano presentato, punto e basta”.
Il capogruppo in consiglio comunale di Lista per Ravenna, Alvaro Ancisi, tuttavia, smentisce Matteucci: "Non è vero che “alcune persone” hanno impedito “ad alcuni cittadini di esporre progetti e opinioni”: tutti l’hanno potuto fare, compreso l’assessore Corsini, anche se ha preferito arrendersi alle sacrosante ragioni esposte dalla stragrande maggioranza dei presenti, non solo da “alcuni”. Attendiamo tutti con ansia che Matteucci mantenga l’impegno: “Al prossimo incontro di questa natura parteciperò io e le cose andranno diversamente”: se vuol dire che parlerà solo lui, imparerà che in democrazia neppure (e tantomeno) lui può tappare la bocca alla gente per bene".
Continua l'esponente della Lista civica: “Il Consigliere Ancisi” non “ha tentato di mettere gli uni contro gli altri i residenti”, innanzitutto perché questo lo ha fatto il piano del traffico di Matteucci, che penalizza enormemente una parte del paese e non sfiora l’altra parte che si trova nelle stesse medesime condizioni; ma - a differenza di quello che possono avergli riferito - il consigliere Ancisi ha solo osservato che, non solo nella parte di Ponte Nuovo non toccata dal piano del traffico di Ponte Nuovo, ma mezza Ravenna e tutte le frazioni del Comune, presentando la stessa situazione di auto parcheggiate a meno di un metro dal limite della strada, sono soggette ad essere segnalate da qualsiasi cittadino alla Polizia municipale, come è stato con l’esposto che ha provocato la caccia all’uomo nelle strade di Ponte Nuovo in discussione, prima con un raid di multe a tappeto, ora obbligando i residenti a subire un ingiusto e cervellotico piano capestro".
"Non ho tempo ora per esporre le ragioni di questi cittadini. Lo farò. Per ora mi limito ad osservare che, su tutte le strade colpite, è scritto nel piano stesso che, a tutt’oggi, “la sosta è consentita su ambo i lato della carreggiata” (perché le multe allora) - continua Ancisi -. Il piano cancella almeno 300 posti, e all’assessore Corsini non è stato impedito di dire che, in una grande area libera posta nelle vicinanze (indicata peraltro da Lista per Ravenna), ne realizzerà solamente una ventina dei nuovi e che l’ampliamento sarà fatto se e quando avrà i soldi. La stessa storiaccia di piazza Kennedy moltiplicata per tre".
